Il 2014 del Vittoriale e di Gabriele d’Annunzio

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Positivo, ancora una volta, il bilancio annuale della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani. A tracciare un bilancio dell’anno appena passato è il presidente, Giordano Bruno Guerri.

Cari Amici,
dopo gli straordinari risultati raggiunti nel 2013 – che potevano essere attribuiti al 150° anniversario di Gabriele d’Annunzio – era possibile aspettarsi un calo di attenzione verso il Vittoriale degli Italiani. Invece nel 2014 i visitatori sono aumentati di oltre 9.000 unità, a testimonianza dell’interesse crescente, o della passione, che suscita il Vate e dell’ottima salute di una Fondazione che si rinnova e innova, si potenzia e migliora, in piena autonomia e autosufficienza.

Anche un evento sfortunato è stato volto in bene: il 19 settembre una tempesta si e’ abbattuta su Gardone Riviera abbattendo dieci cipressi del Vittoriale. Dagli alberi caduti sono state ricavate mille sezioni numerate, con impresso a fuoco il logo del Vittoriale e una frase commemorativa. Le preziose reliquie dannunziane – che vanno a ruba – sono in vendita sul sito del Vittoriale e presso il bookshop: è un’opportunità per i collezionisti e per tutti gli estimatori di d’Annunzio, oltre che un modo per sostenere il lavoro della Fondazione e la cura di uno dei musei più visitati d’Italia.

A riprova del lavoro svolto finora dal Vittoriale – per il rilancio di se stesso e per una correttavalutazione della figura di d’Annunzio – mi piace ricordare che Alberto Arbasino, ricevendo il quinto Premio del Vittoriale nel riaperto Laghetto delle Danze, ha dichiarato che “non so se qualche anno fa avrei accettato questo premio, oggi sono orgoglioso di riceverlo".

Riassumendo le principali attività svolte, credo che pure il 2015 sarà un anno di crescita, grazie a tutte le iniziative programmate e grazie a tutti voi. Il mio augurio è che lo sia anche per il nostro paese e per ognuno di noi.

Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani
 
Organizzazione e sviluppo
E’ stato potenziato l’Ufficio Progetti Speciali, che coordina le iniziative nazionali e internazionali della Fondazione, compresi i progetti per e con il territorio.

Sono state introdotte le prenotazioni via internet e la certezza di avere, con l’acquisto del biglietto, un orario preciso di ingresso alla Prioria, eliminando finalmente le code per la visita alla Casa del Poeta. Dall’11 febbraio 2015 sarà anche possibile acquistare il biglietto on line, scegliendo l’orario di ingresso.

La rete wifi copre ormai il 90 per cento dello spazio aperto al pubblico.

L’ex Hotel Washington, finora poco utilizzato, è stato dato in affitto a un gestore che ne ha fatto un “hotel de charme” tale da attirare altri turisti a Gardone Riviera. La Fondazione ha la possibilità di ospitare gratuitamente gli studiosi in quella magnifica sede proprio accanto al Vittoriale.

E’ stato svolto un importante riassetto dell’intera area del laghetto di alimentazione della Fontana del Delfino.    

E’ stato restaurato e aperto al pubblico il Tempietto dell’Esedra, che ha recuperato l’aspetto originario.

Altri spazi verranno inaugurati nel 2015 nell’ambito di un progetto denominato Riconquista, che prevede entro l’inizio del 2021 – centenario del Vittoriale – l’apertura o la riapertura di ogni spazio, con nuovi servizi e nuovi spazi museali. Sempre per il 2015, la Fondazione ha approntato un progetto per il restauro delle stoffe e degli oggetti in vetro della Prioria; lo stesso iter è stato avviato anche per le strutture lignee e i dipinti.

Pubblicazioni e acquisizioni
Nel 2014 circa 500 articoli di quotidiani o di riviste italiani hanno parlato del Vittoriale, oltre a migliaia di testi su internet. Numerosi anche gli articoli in altri paesi, e le nuove edizioni di volumi tradotti in svariate lingue.

Più di 30 volumi dedicati al Poeta – pubblicati nel corso dell’anno, quasi sempre con l’aiuto documentario del Vittoriale – hanno arricchito gli studi; fra questi, l’importantissimo carteggio fra Gabriele d’Annunzio e Eleonora Duse, curato da Franca Minnucci.

La Fondazione ha pubblicato, nella collana "L’Officina del Vittoriale", gli atti del convegno di Pescara Gabriele d’Annunzio 150. "Vivo, scrivo" del marzo 2013, il volume di Gabriella Brugnara Gabriele d’Annunzio e la città di Trento, gli atti del convegno D’Annunzio soldato, risorgimentale e moderno organizzato nel settembre 2013 dal generale Leonardo Prizzi e dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa.

E’ in uscita il Quaderno del Vittoriale n. 10 contenente importanti saggi fra cui uno dedicato alle dimore veneziane di d’Annunzio, uno sui rapporti con la censura vaticana, due incentrati sul complesso monumentale del Vittoriale.

Oltre 100 studiosi si sono avvicendati negli archivi e nelle biblioteche del Vittoriale, consultando volumi e autografi per un totale di oltre 3.000 fascicoli. Innumerevoli gli studenti, degli istituti superiori e universitari, assistiti per la preparazione dei loro esami e delle loro tesi.

I nostri archivi, grazie allo sforzo economico del Vittoriale, hanno acquisito numerosi documenti inediti, fra cui una trentina di carte autografe relative al carteggio di d’Annunzio con Roberto Forges Davanzati e un lotto di lettere, messaggi e dediche a Emilia Curti, sarta di Fasano del Garda, che il Poeta aveva soprannominato Aragna. Come altri Amici, il generale Corradino Corrado ci ha permesso di riprodurre carteggio e documentazione del padre, inediti, con d’Annunzio. Il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura di Roma, facente capo al Ministero dell’Agricoltura, ha depositato al Vittoriale una lettera e una xilografia del Dantes Adriacus con dedica a Mario Ferraguti.

L’Amico del Vittoriale Davide Lissandrin ha offerto alla Fondazione una serie di locandine di spettacoli teatrali dannunziani.

 
Le opere di arte contemporanea
Importanti nuove acquisizioni hanno arricchito i giardini, come l’opera in bronzo “STAR” di Jacques Villeglé, posta nei pressi della Piazzetta Dalmata, e la scultura “Atleta seduto” di Ettore Greco, inserita nell’area del Laghetto delle Danze.

In occasione della mostra-installazione “D’Annunzio e i Giardini di Pan”, a cura di Alessandra Coppa, è stato realizzato un percorso sensoriale con quattro postazioni sonore: gli “Ascoltami”, posti in quattro luoghi significativi del parco, permettono ai visitatori, attraverso il loro telefonino, di amplificare brani tratti dall’Alcyone e dal Piacere. Per l’occasione Italo Rota ha installato accanto al Cimitero dei Cani la scultura “Sarco-phagus”, donata al Vittoriale.

Tra le altre donazioni ricordiamo le opere di Ernesto Tatafiore,di Patrizia Garavini, la cui scultura è attualmente esposta all’ingresso dell’Aurum di Pescara, di Antonio Saliola e degli artisti genovesi del Gruppo Prisma 177.

 
Le mostre
In collaborazione con l’Università di Kyoto è stata allestita presso il Kyoto Museum una mostra su “Il mito di Gabriele d’Annunzio”, già presentata nel 2013 all’università di Tokyo. Nella stessa occasione si è svolto il convegno “L’influenza di d’Annunzio sulla cultura giapponese del Novecento”. L’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria ha organizzato una mostra dedicata ai bozzetti di Giorgio De Chirico sulla Figlia di Jorio.

Tra le principali iniziative espositive in Italia vanno ricordate, la mostra “Chi ‘l terrà legato”, allestita al Salone Internazionale del Libro di Torino, e la mostra “D’Annunzio Soldato” realizzata in collaborazione con l’Accademia Militare di Modena, e ancora in corso nelle magnifiche sale del Palazzo Ducale.

Nuova linfa e’ stata apportata al museo "D’Annunzio Segreto" con la realizzazione di uno spazio permanente dedicato a Eleonora Duse, in collaborazione con la Fondazione Cini di Venezia e del Museo Civico di Asolo.

A Villa Mirabella si sono tenute le mostre di Ernesto Tatafiore “Poesie Donne Armi”, con circa quaranta opere dedicate al Comandante e la mostra “Artistica-mente per d’Annunzio”, omaggio di poeti, pittori e scultori genovesi appartenenti all’Associazione Culturale Gruppo Prisma 177.

Oggetti e dipinti sono stati prestati per importanti mostre allestite in Italia e all’estero, a partire da quella sulla Marchesa Casati nel Palazzo Fortuny di Venezia.

 
Convegni, studi e didattica museale
Nel 2014, anno in cui ricorre il 100° anniversario dall’inizio del primo grande conflitto mondiale, Il Vittoriale ha istituito un Comitato d’onore, di cui fanno parte studiosi, autorità civili e militari, per le celebrazioni di d’Annunzio soldato e eroe. Numerose iniziative, convegni, incontri, mostre, conferenze – che proseguiranno fino al 2018 – sono state avviate dalla Fondazione per rievocare gli anni del conflitto.

Da ricordare, per il 2014, il Convegno Internazionale di studi Gabriele d’Annunzio e la Grande
Guerra, “… l’analogia tra l’eroismo e la voluttà”, tenutosi al Vittoriale il 26 settembre e seguito dalla festa “Mettete dei Fiori nei nostri cannoni”. Per l’occasione lo Stato Maggiore dell’Esercito ha concesso in comodato l’affusto di cannone sul quale venne trasportata la salma di Gabriele d’Annunzio il giorno dei funerali.

In maggio il Salone del Libro di Torino ha ospitato “Verba manent: la voce di d’Annunzio”, incontro organizzato in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni e il reparto di fonica dei RIS, e le letture “D’Annunzio aviatore nella Grande Guerra”.

Al “Progetto Scuole Gabriele d’Annunzio e la Grande Guerra” hanno partecipato più di 300 alunni, che hanno ricevuto dispense con testi selezionati e che verranno premiati il prossimo 16 aprile 2015 al Vittoriale.

Un progetto in collaborazione con il Consolato italiano a Monaco di Baviera e il Consorzio Garda Lombardia, prevede un concorso su d’Annunzio, rivolto agli studenti della Baviera che imparano l’italiano. La premiazione avrà luogo al Vittoriale il 25 aprile 2015.

Il Festival del Vittoriale tener-a-mente
Il Festival, ormai diventato uno dei più importanti in Italia, ha avuto 15.000 spettatori, con un ulteriore incremento del 10 per cento rispetto al 2013. Pubblico da tutto il mondo ha applaudito alcuni tra gli artisti più rappresentativi delle arti performative, da Paolo Conte a Burt Bacharach, Pat Metheny, Damon Albarn, The National, Eleonora Abbagnato, Martha Graham Dance Company. I biglietti sono stati venduti in 34 Paesi del mondo, principalmente Germania, Austria e Inghilterra, seguiti da Francia e Olanda, ma non sono mancate richieste da Paesi meno vicini, come Finlandia e Estonia. Coperto anche tutto il territorio nazionale, con tagliandi venduti in 88 provincie e 19 regioni, dal Trentino alla Sicilia. La rassegna Tener-a-mente Oltre, alla sua prima edizione, ha portato nell’Auditorium del Vittoriale l’eccellenza del jazz, apprezzata da un appassionato pubblico di intenditori. Il successo del gran finale, Il Mercante di Venezia di Giancarlo Marinelli, con Giorgio Albertazzi, fa presagire un ritorno della grande prosa al Festival.

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