Di Elisabetta Bentivoglio – Il maggior numero di incidenti stradali avviene di martedì, dalle 10 alle 11 del mattino, nei pressi di un incrocio, e vede coinvolti automobilisti di sesso maschile compresi tra i 31 e i 50 anni. Questi i risultati del monitoraggio effettuato dalla Polizia Locale di Brescia e che riguarda gli incidenti avvenuti all’interno del comune capoluogo nel corso del 2014. Su un totale di 1072 incidenti, in 767 casi qualcuno è rimasto ferito, 19 con prognosi riservata, 279 senza feriti e 7 con esiti mortali (di cui 3 però da attribuire a malori quindi slegati dall’incidente). Rispetto ai 6 decessi del 2013 quindi, la mortalità in città per incidente stradale è diminuita di due unità “segno che le politiche messe in atto dalla Polizia Locale, che è la prima forza ad attivarsi per il rilievo di incidenti in città, stanno portando i frutti sperati”, ha commentato l’assessore alla Sicurezza, Valter Muchetti.
Tra le strade a maggior incidenza di sinistri il primato cittadino nel 2014 spetta alla tangenziale ovest (57), seguita da via Orzinuovi (44), via Milano (37), via Oberdan (27), via Valcamonica (26) e via Corsica (25), mentre al contrario la strada con il minor numero di scontri è via Roncadelle (1). Grazie a questi dati è possibile anche sfatare qualche falso mito, come ad esempio quello che vorrebbe il maggior numero di incidenti stradali nelle ore notturne. Se l’ora di maggior rischio è quella tra le 10 e le 11 con 82 sinistri, la successiva è dalle 12 alle 13 (81) mentre dalle 17 alle 18 sono successi 78 incidenti. Diversamente, nel corso della notte gli incidenti calano, dalle 3 alle 4 se ne sono verificati “solo” 8, che diminuiscono a 5 dalle 5 alle 6.
Il lavoro di mappatura georeferenziata messa in campo dalla Polizia Locale di Brescia, iniziata nel febbraio del 2012 e pienamente operativa solo dal 2014, ha consentito di tracciare una “mappa del rischio”, “fondamentale per attuare le politiche di sicurezza e prevenzione nell’ambito territoriale della città”, ha sottolineato il commissiario aggiunto responsabile del Nucleo Tecnologia Informatica, Zanotti. Il lavoro successivo alla mappatura dei sinistri consentirà alla Loggia di mettere in campo “politiche di prevenzione del rischio”, ha fatto sapere Muchetti, quali “uno studio più capillare della segnaletica orizzontale e verticale presente in quello specifico punto e che in taluni casi, se inefficiente o deteriorata, potrebbe aver influito sulla dinamica del sinistro”. “Lo abbiamo già fatto in via Gatti, dove in seguito a tre incidenti dalle conseguenze molto gravi, abbiamo implementato la segnaletica con esiti soddisfacenti – ha ricordato Muchetti –. Grazie a questo studio ora potremo farlo anche per tutti gli altri punti “critici” della città”.
via Orzi è una carneficina. Ma dalle 10 alle 11 chi c’è in giro?
non credo che sarà sufficente studiare la mappa degli incidenti per prevenirli, ma se Muchetti è tanto convinto…avanti, sbattiamo via altri soldi e risorse per un c…
ecco, giusto la tangenziale e la via che faccio tutti i giorni…non alle 10 del mattino, però
VIA ORZINUOVI è UN CASINO,GRAZIE AGLI IDIOTI CHE LA USANO COME PARCHEGGIO..COSTRING ENDO CHI SI TROVA IMPROVVISAMENTE UN AUTO FERMA DAVANTI A SP0STARSI A SINISTRA..CHI FA GIORNALMENTE LA VIA,SI TROVA SEMPRE UNA PANDA AZZURRA*CHE USA LA VIA COME GARAGE*(EJ97…)TUTT I LA VEDIAMO,,MA NON I VIGILI..