In merito alla cessione di quote di A2A, non ancora confermata però dalla Loggia, intervengono i tre consiglieri comunali Mattia Margaroli (FI), Nicola Gallizioli (LN) e il Presidente della Commissione Bilancio Giorgio Maione (FI).
“Siamo allibiti per l’ennesima mancanza di confronto del Sindaco con la Città su temi così importanti. Il tonfo del titolo di oggi mette a rischio un patrimonio dei Bresciani accumulato in anni di gestione oculata e trasparente del tutto assente oggi. – dichiarano i consiglieri, che continuano – Non più tardi di due giorni fa, il sindaco Emilio Del Bono ha detto che i due comuni hanno esteso la delibera per la vendita del 4,5% di A2A da realizzare nei prossimi mesi: questa improvvida dichiarazione ha causato l’ennesimo e salatissimo conto da pagare alla Città. La borsa, gli operatori del mercato e gli speculatori si sono potuti preparare per tempo e abbattere il titolo tanto che A2A ha chiuso la seduta odierna in ribasso del 3,5% a 0,82 euro. Crediamo che il Sindaco di una Città importante come Brescia non debba giocare a fare il mago della finanza coi soldi dei bresciani senza capire che le sue dichiarazioni sono la causa delle speculazioni in corso: un reale confronto con le forze politiche della Città non solo è auspicato ma è necessario per affrontare con senno e responsabilità – oggi mancante – questa delicata fase per la nostra Brescia”.