Storie di italiani nei campi di concentramento: l’appuntamento a Leno

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Sono trascorsi 70 anni. Era il 27 gennaio del 1945 quando i soldati sovietici entrarono nel campo di sterminio nazista di Auschwitz. Quel giorno, il mondo conobbe e scoprì la vergogna dei campi di concentramento. In base alle indagini svolte immediatamente dopo la scoperta del lager, esperti inglesi, americani e russi, che lavorarono di comune accordo, stimarono in circa cinque milioni le persone che trovarono la morte nei forni crematori di questi centri di sterminio umano.

Di questa miriade di morti, forse non tutti sanno che circa 900.000 furono italiani, che vennero deportati in Germania o nei territori del Reich durante la Seconda guerra mondiale.
Si tratta di una deportazione meno conosciuta, rispetto alla grande Shoah ebraica, ma non per questo meno tragica.
Anche per il popolo italiano, la Giornata della Memoria è una data che è simbolo di emancipazione civile. Una data che non dobbiamo dimenticare, in particolar modo in questi periodo di tensione a livello mondiale.

Per ricordare tutti le persone che trovarono la morte, ma in particolare il sacrificio degli italiani che subirono le persecuzioni naziste, che vennero deportati o che persero la vita inseguendo la libertà, la Biblioteca Richeriana del Dominato Leonense, in collaborazione con l’I.I.S. "V. Capirola" di Leno (BS), propone, domenica 25 gennaio 2014 alle ore 20.45 in Villa Badia, un momento di riflessione storica dal titolo "Storie di italiani nei campi di sterminio".

Interverranno all’incontro il prof. Nicola Bertolucci, docente dell’Istituto "Capirola" di Leno e Ghedi, e Massimo Gobbi, autore del libro "L’eredità" che porterà la testimonianza del nonno Oreste Treccani di Leno sulla sua esperienza nel campo di concentramento nazista di Teplitz-Schönau.
Saranno inoltre proiettate alcune video interviste dei testimoni di quell’atroce sterminio, realizzate dall’Istituto "A.Cervi" di Reggio Emilia e tratte dal sito web www.memorieincammino.it.

L’incontro si terrà presso Villa Badia in Leno, sede della Fondazione Dominato Leonense e della Biblioteca Richeriana del Dominato Leonense.

"E’ importante non cadere nell’oblio e nell’indifferenza: è un pezzo agghiacciante della nostra storia ed è necessario tenere acceso il ricordo e soprattutto lo studio critico di questa tragedia affinché esperienze di questo tipo non si ripetano mai più".

L’ingresso è libero.

Le iniziative per celebrare la giornata della memoria proseguono martedì 27 gennaio. Alle 20.45, in Villa Badia, l’ass. Teatrale CaraMella presenta la serata spettacolo "Ricordi".

INFORMAZIONI
La Giornata della Memoria – Storie di italiani nei campi di concentramento
Quando: Domenica 25 gennaio 2014 – ore 20.45
Dove: Villa Badia, Via Marconi 28 – Leno (Bs)
Ingresso libero

Contatti
Biblioteca Richeriana del Dominato Leonense
tel.: 030-9038463
mail: [email protected]
web: www.fondazionedominatoleonense.it

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