Nell’ambito del potenziamento dell’attività di repressione e prevenzione dei reati, nella trascorsa settimana sono proseguiti i controlli straordinari nella zona della Stazione e del centro storico voluti dalla Questura. I servizi (effettuati martedì e venerdì tra le 14 e le 19) hanno avuto luogo con l’ausilio di cinque equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano.
Nella giornata del 20 i controlli hanno riguardato la zona della stazione ferroviaria, via Solferino, via Foppa e strade limitrofe, per proseguire successivamente al monitoraggio del quartiere del Villaggio Sereno, di via Labirinto e di via Flero. Sono state identificate 67 persone, di cui 44 stranieri. Sono stati inoltre controllati 14 veicoli in quattro posti di controllo. Sono stati infine sette gli esercizi commerciali controllati, tra cui negozi di generi alimentari, bar ed internet point, tutti tra la zona della stazione e del centro storico. Nella giornata del 23 i controlli hanno interessato le medesime zone, oltre a quelle di via Milano, via Valcamonica e via Volturno. Sono state identificate 30 persone, di cui 16 stranieri. Un tunisino è stato trovato sprovvisto di documenti e con numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio, e titolare di un divieto di dimora nel Comune di Brescia. Lo stesso è stato ammonito a lasciare il territorio del Comune di Brescia. Sono stati controllati 2 esercizi commerciali all’interno dei quali è stato effettuato anche una verifica degli avventori. Sette, invece i veicoli controllati.
Oltre al tunisino i vari controlli a cosa hanno portato?????cosa è' stato riscontrato???? L'informazione non è' sufficiente !!!!!! Se date le notizie datele esaurienti !!!!! Altrimenti non vi leggiamo più !!!!
un plauso ai poliziotti e carabinieri , tenere sotto controllo con i pochi mezzi a disposizione una città complessa come brescia , visto i tagli del governo , è da eroi…….e questi sono eroi |
bravissimi
E’ inutile fare controlli, se nessuno finisce più in galera. Ormai l’impunità è la regola.