Reverse Charge 2015: se ne parla in Confartigianato il 2 febbraio

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La legge di stabilità 2015 ha modificato radicalmente il meccanismo di applicazione del “reverse charge” per gli installatori di impianti, per gli operatori che si occupano del completamento e delle rifiniture degli edifici e le imprese di pulizia. L’obiettivo del legislatore è di ridurre il rischio di evasione dell’imposta invertendo l’onere del versamento (dal cedente al cessionario). Si evita, in sostanza, che l’acquirente porti in detrazione il tributo che potrebbe non essere corrisposto all’erario da parte del cedente. Tutto ciò ha inciso sulle modalità di emissione delle fatture ed introdotto notevoli difficoltà interpretative per individuare con chiarezza i casi in cui la norma deve essere applicata. Per fare chiarezza, Confartigianato Brescia ha in programma il seminario dal titolo: “Reverse Charge 2015: cosa cambia per gli operatori del comparto casa” in programma per lunedì 2 febbraio, dalle ore 18,00 nella Sede di Confartigianato Imprese Unione di Brescia Via Orzinuovi, 28. Il programma prevede, dopo i saluti di Eugenio Massetti, presidente Confartigianato Brescia e Lombardia e di Michele Pelizzari, presidente Energie rinnovabili Confartigianato Brescia; gli interventi di: Giovanni Valcarenghi, commercialista ed esperto tributario e amministrativo, Roberto Cirillo, amministratore delegato Zani e Ranzenigo, moderati da Fulvio Tedoldi, direttore UPA Servizi Srl.

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