L’ASL di Brescia ha sequestrato, ieri 2 febbraio, una partita di alimenti di importazione cinese in un capannone nella zona di Montirone. Il personale ha scoperto un deposito abusivo di prodotti vari e in particolare di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione; gli imballaggi presentavano segni di schiacciamento e di rottura, alcuni erano aperti ed erano quindi a rischio di contaminazione ambientale. Inoltre, in prossimità di alcuni prodotti e sulla superficie delle confezioni, c’erano escrementi animali. Al momento del controllo nel locale non era presente la documentazione commerciale necessaria a tracciare la provenienza degli alimenti e il capannone è risultato privo delle notifiche amministrative e sanitarie previste dalla normativa vigente. La gravità delle condizioni igienico sanitarie riscontrate ha fatto scattare il sequestro penale di circa 750 confezioni di medie e grandi dimensioni.
che schifo. questo è un attentato alla salute. vogliamo punizioni esemplari
vengono qui e ci avvelenano pure
andate, andata a mangiare "al cinese". non ci si può fidare degli italiani (o europei, chiamali come vuoi), ma fidiamoci dei cinesi, popolo notoriamente legato all’igiene e alla pulizia (basta prendere l’ascensore quando ce n’è uno dentro per capire…).