Sono tanti e alcuni anche di grave identità i danni provocati dalla neve caduta nei giorni scorsi, in particolare sulla Bassa bresciana. I comuni che per più di 24 ore sono rimasti isolati a causa dell’interruzione dell’elettricità, ora sono tornati alla luce, ma ci sono aziende agricole che, per colpa del peso della neve, sono andate distrutte, almeno parzialmente.
Come racconta il Giornale di Brescia ciò è successo all’azienda agricola Agrinatura la cui serra è venuta giù come un castello di carte soffiate dal vento. Lo stesso è successo alla società Sportiva Handball di Leno e alla tensostruttura che la ospita, parzialmente collassata sulla dorsale orizzontale. Anche il tendone del maneggio Orsini di Manerbio non se la passa tanto bene, collassato a terra. Ad Acquafredda poi, tre pini marittimi sono caduti nel cortile del municipio, per fortuna senza danni alla struttura o a persone.
Se la provincia fa i conti con i danni alle strutture, e in particolare sui social, impazza la polemica sulle condizioni dei marciapiedi, la maggior parte dei quali a 48 ore dalla caduta della neve, è ancora ricoperto di bianco, ghiacciato. Restare in piedi è un’impresa, specie per le persone anziane.
la pulizia regna solo in piazza Loggia. li sembra non aver affatto nevicato. Bravo del bono e Castelletti