E’ la quinta o sesta rapina nel giro di pochi anni, ormai i dipendenti hanno perso il conto. Ma non il coraggio per reagire. Lunedì sera all’ora di chiusura, intorno alle 19:30, all’Outlet dolciario lungo la strada Quinzanese a Castel Mella una giovane e determinata commessa ha respinto un rapinatore armato di coltello.
Il malvivente, molto probabilmente un ragazzo italiano, ha pensato bene di aspettare l’ora di chiusura per avere strada libera, e casse piene di contanti, ed è entrato a volto scoperto nel negozio. Avvistate le tre dipendenti al lavoro, le ha minacciate brandendo un coltello, invitandole a consegnargli l’incasso. A quel punto però una giovane commessa si è rifiutata di assecondarlo, spiazzandolo non poco. Quando è entrata nel negozio una cliente ritardataria, il rapinatore ha pensato bene di darsela a gambe, senza nemmeno un euro di bottino.
I carabinieri giunti prontamente sul posto dopo la chiamata al 112 hanno preso in esame le riprese delle videocamere di sorveglianza. Visto che il malvivente ha agito a volto scoperto potrebbero esserci fondate speranze di dargli un nome, e quindi arrestarlo.
(Red.)
era italiano… mo razzisti fatevi avanti
molto rumore per nulla…
anche i rom che entrano nelle case sono italiani, per la maggior parte: che cavolo c’entra adesso il razzismo? ma è possibile che gli individui come te abbiano solo le stesse cose da dire? che differenza fa se è italiano o greco o turco o albanese o verde o giallo o blu? delinquente è e delinquente resta, nessun trattamento di favore.
ora il giudice italico indaga la commessa per eccesso di legittima difesa