Chiusura sede Arpa di Darfo, Mottinelli: danno per Valcamonica e Sebino

0

Il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli interviene sulla decisione dell’ARPA che ha deciso di riorganizzare le sedi della Valcamonica e del Sebino, cosa che prevede la chiusura della sede di Darfo.

«Il presidio di via Quartenoni sarà ridimensionato nei compiti  e negli incarichi – ha dichiarato il Presidente Mottinelli – continuerà a operare sul territorio camuno come ente di controllo ambientale, ma solo con azioni di tipo repressivo. Sappiamo bene quanto sia invece importante per le zone di montagna, viste le loro criticità, avere un punto di riferimento rispetto alla Valutazione di impatto ambientale, alla Valutazione di impatto ambientale strategica e alle funzioni di monitoraggio e di piani di bonifica del suolo e del sottosuolo, che saranno invece gestite dagli uffici di Brescia».

Secondo il Presidente Mottinelli la presenza del dipartimento a Darfo, composto da personale professionale, che conosce caratteristiche ed esigenze della zona che presidia, è una garanzia per ambiente e cittadini. «Per questo motivo – ha spiegato il Presidente Mottinelli – ho inviato in data odierna una lettera all’Assessore all’Ambiente di Regione Lombardia, Caludia Maria Terzi, ai rappresentanti di Arpa a livello regionale e locale, invitandoli a un momento di riflessione rispetto alle necessità che richiede un territorio tanto articolato quanto complesso come quello della Valcamonica e del Sebino. In qualità di Presidente della "Casa dei Comuni" – ha concluso il Presidente – è mio dovere segnalare le preoccupazioni che arrivano dagli Enti Locali e supportarli nel tentativo di trovare una soluzione che risolva il disagio».

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome