Ubi Banca replica alle accuse: la giustizia sia rapida

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All’indomani della visita della Guardia di Finanza nelle sede di Ubi Banca che ha ipotizzato presunte irregolarità durante l’assemblea della banca del 2013, quando sono stati eletti il Consiglio di Sorveglianza e il Consiglio di gestione dell’istituto, l’istituto di credito risponde con una nota auspicando i “i tempi di conclusione dell’inchiesta siano i più rapidi possibili”.

DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA DI UBI BANCA:

Nella giornata di ieri, ancora una volta in coincidenza con la data di un Consiglio di Gestione convocato per l’approvazione di importanti e solidi risultati di bilancio, la Magistratura, attraverso la Guardia di Finanza, ha ritenuto di dovere acquisire ulteriore documentazione per dare una risposta alle contestazioni di ostacolo alla vigilanza e di manipolazione dell’Assemblea elettiva del 2013. Si ipotizza ora che la maggioranza sarebbe stata raggiunta in maniera non corretta attraverso la manipolazione di deleghe di voto.

L’esposizione mediatica è ancora una volta, purtroppo, avvenuta in contemporanea con l’avvio delle perquisizioni. Dopo aver mantenuto un silenzio rispettoso degli Organi giudiziari per oltre un anno, la lettura delle ricostruzioni effettuata da parte di alcuni soggetti ci obbliga a ricordare quanto segue:

1) Le accuse sulla correttezza del processo elettivo dell’assemblea 2013 nascono da chi quell’assemblea l’ha persa.

Il risultato fu il seguente:

– Soci presenti in assemblea nr. 14.568, di cui nr. 6.759 in proprio e nr. 7.809 per delega;

– Esito della votazione per l’elezione del Consiglio di Sorveglianza:

Lista 1 capolista Moltrasio voti a favore nr. 7.3181

Lista 2 capolista Jannone voti a favore nr. 1.548

Lista 3 capolista Resti voti a favore nr. 4.693

Lo spoglio dei voti fu effettuato da quattro notai e dai loro assistenti in un locale a cui era vietato accedere a chiunque altro.

2) I singoli voti erano secretati e le schede di votazione affidate alla società esterna specializzata incaricata della custodia fiduciaria ai fini di eventuali verifiche. La Banca non ha in alcun modo la possibilità di accedere alle schede di votazione.

3) Dal decreto notificato dalla Procura della Repubblica di Bergamo si evince che sarebbe stato verificato un campione di un centinaio di situazioni di soci sostenitori della Lista Moltrasio (non è noto se analoga analisi sia stata effettuata sui soci sostenitori/votanti delle altre Liste).

4) Solo quando si potrà avere evidenza della fattualità e della dimensione riscontrata sulle eventuali anomalie o errori sarà possibile commentare.

5) Si precisa che il processo formale predisposto dalla Banca, con apposita circolare distribuita a tutta la rete di filiali, a termini di legge infatti pone assoluto divieto di accettare deleghe sprovviste dell’indicazione del nominativo del socio delegato; infatti si segnala che alcune deleghe in bianco

presentate ai desk di accettazione in sede di ammissione all’assemblea del 20.4.2013 sono state ritirate ed annullate dal personale preposto, con relativo verbale delle competenti funzioni di controllo).

Un fatto però è certo: chi indaga, avendo potuto accedere al database dei voti, ha riscontrato in 2.849 i voti espressi a favore della Lista Moltrasio da soci fisicamente presenti all’Assemblea.

Dal momento che la differenza tra i voti riportati dalla prima e quelli riportati dalla seconda lista (7.318 voti vs 4.693) è di 2.625 voti e che i voti in delega per la prima lista sarebbero stati 4.469 (7.318 -2.849), se ne deduce che il risultato finale risulterebbe eventualmente falsato solo in una situazione in cui circa il 60% dei voti in delega fosse stato ottenuto in maniera meno che corretta.

6) UBI Banca è una delle maggiori banche italiane, con una riconosciuta solidità patrimoniale e di bilancio, che è risultata la migliore in Italia in sede di AQR e che gode sui mercati nazionali ed internazionali di forte reputazione grazie al rigore e alla trasparenza del proprio operato, testimoniata anche dall’elevato numero di riconoscimenti ricevuti, tra cui non ultimo la qualifica di Miglior Banca Italiana 2014 ricevuta a Londra da parte di The Banker (Gruppo Financial Times).

Le persone che ogni giorno lavorano per questa banca lo fanno da moltissimi anni e meritano assoluto rispetto: i riconoscimenti ottenuti sono frutto del loro lavoro e della continua e costruttiva interazione con tutte le Autorità di Vigilanza.

Auspichiamo quindi che i tempi di conclusione dell’inchiesta siano i più rapidi possibili continuando, come sempre, a collaborare con la miglior sollecitudine con tutte le Autorità.

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1 COMMENT

  1. ok, recepito……..ma una notarella circa le due righette citate dai giornali circa il malaffare dei leasing in odore di truffa aggravata , secondo quanto riporta anche bs nwes ? nessuna nwes……è questo il filone principale , è questo aspetto che al di là dei numeri citati è il piu rognoso…… o no ????

  2. ti perdoniamo ubi………basta che il titolo ritorni in borsa al prezzo adeguato sopra i 10 euro !!!
    oggi ubi + 3,45 non male………, ho sentore che la borsa toro ritorni a galoppare dopo 15 anni di stagnamento…..tene te d’occhio i listini, economia usa ok , economia eu in ripresa, crisi ukraina ok , crisi grecia assorbita ( almeno sino a giugno )….tutti i presupposti per correre……
    un consiglio , acquistare titoli di banche ……..popolari meglio !
    occhio al listino !!!!!!!!

  3. a me la ubi piace…….ho in mente un nuovo prodotto per questa banca…….conto s UBI to , il conto gratuito al 100% senza spese nemmeno di chiusura e senza interessi trimestrali, passivi o attivi, solo per utilizzo familiare e basta . collegato ad un dossier dove ti regalano due azioni ubi e un piccolo fido di 750 euro . a presto

  4. Sì, ma se effettivamente un numero significativo di voti in delega (lavoro di raccolta quasi totalmente svolto dalle Filiali) non fosse stato correttamente ottenuto, l’inghippo purtroppo ci sarebbe comunque a prescindere dalla quantificazione esatta, e questo la magistratura lo sa bene. E poi, per curiosità: nomi e cognomi dei quattro notai (esterni ed…estranei, si suppone), e chi erano gli "assistenti" e la società di supporto alla certificazione finale. Ma soprattutto, nei termini della replica, non leggiamo in cosa consisterbbe di preciso l’ostacolo alla vigilanza. In quanto poi all’autocelebrazione finale, sorvoliamo semplicemente perchè i bilanci di Gruppi di questa dimensione si confezionano lontano dai numeri della cosiddetta gestione caratteristica, che per una Banca significa (o meglio significava in passato): raccolta, impieghi, attività di intermediazione mobiliare. E poi, ci sono anche loro, i clienti: quelli non si citano mai…

  5. "Soci presenti in assemblea nr 14568. E alla lista 1 sono andati, udite udite udite 73181 …. …. E dopo non i sono stati voti tarocchi? In pratica ci sono stati 58613 votanti più dei presenti .. Ahahahah

  6. Sul numero di votanti gioca su un errore di stampa. Anch’io credo che vadano rispettate le persone che lavorano in questo gruppo e che l’inchiesta non parli minimamente di danni arrecati eventualmente ai risparmiatori. Semmai é una lotta al vertice, tra di loro. Mi auguro abbia vinto la fazione più limpida.

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