La furbizia di un bracconiere contro la pazienza e perseveranza delle guardie ecozoofile. Nei giorni scorsi nella campagna di Calvisano ad avere la meglio sono state le guardie della sezione di Brescia dell’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente (Anpana).
Tutto è partito dal ritrovamento di alcune delle trappole posizionate dal bracconiere nei pressi di una cava abbandonata a Mezzane di Calvisano. Nelle trappole, posizionate per catturare cingjiali o volpi, erano finiti un cane labrador di proprietà di una famiglia di agricoltori della zona ed un tasso. Le guardie zoofile dopo aver liberato a fatica il tasso e il cane si sono armate di santa pazienza e, nascondendosi a lungo nei pressi della zona di caccia dell’ignoto bracconiere, hanno aspettato. Il proprietario delle trappole si è fatto attendere a lungo, ma una volta visto armeggiare sui suoi trabocchetti (realizzati con i cavi dei freni delle biciclette) le guardie hanno potuto riprenderlo con le videocamere ed avere le prove inconfutabili della sua colpevolezza. Ad eseguire il fermo dell’uomo, residente a Carpenedolo, sono stati chiamati i carabinieri di Calvisano.
(Red.)