Le bresciane ritrovano i 3 punti con una vittoria convincente sulle venete e si attestano al quarto posto in classifica. Le leonesse bresciane alla ricerca di risultato e gioco fanno bottino pieno grazie alla maggior caratura tecnica su un avversario che alterna buone giocate a momenti di minor lucidità, eppure sono le padovane a far venire un brivido freddo al Vittorio Mero di Folzano: la prima battuta del Millenium è in rete, poi altre 3 imprecisioni e il tabellone segna 0-4 per le ospiti. Millenium, che schiera Baldi opposto, Raccagni e Dall’acqua al centro, Zamora e De Stefani in banda, Galtarossa in regia e Calzoni libero, ci mette un attimo a riprendersi (3-6), e infila un bel parziale per il primo tempo tecnico 8-6. Ristabilite la gerarchia le bresciane si scatenano dai 9 metri, sono ben 13 ace totali con firma Raccagni, Zamora, De Stefani e Baldi, di cui 7 nel primo set. Padova smette di costruire, Brescia dilaga 25-9.
Nel secondo parziale sono sempre le lombarde a dominare la gara con una partenza fulminante per 8-2. Le Ali ci prova, specialmente con l’esperienza di Dall’ora e Secco, la ricezione bresciana cala leggermente e le ospiti trovano un insperato 8-9. La fast di Raccagni consente a Brescia di ristabilire un divario più ampio; la centrale bresciana è ormai inamovibile punto di riferimento per costanza negli equilibri bresciani, così come Dall’acqua è quasi invalicabile a muro. Padova fatica in ricezione per merito della grande giornata in battuta del Millenium e va in apnea 25-16.
Il terzo set sembra essere un nuovo monologo delle bianco-nere, ma alcune distrazioni tengono a galla Le Ali, che sfodera qualche buona azione. Brescia non si fa intimorire e due bordate di Zamora e Baldi rilanciano in avanti le padrone di casa. Calzoni fa buona guardia dietro, meglio di quanto dicono le percentuali, e Millenium attacca e contrattacca con incisività. Galtarossa si dimentica di avere la febbre alta e piazza anche due punti di astuzia, De Stefani trova spazio per fare male e porta le sue 24-17. E’ Baldi a chiudere le danze 25-19 con un pregevole mani-out.