Dato il valore storico e architettonico la Soprintendenza ne vieta la vendita, per questo motivo l’idea della Loggia è stata di darlo in gestione per un periodo molto lungo, tale da giustificare l’ingente investimento privato per la ristrutturazione. Stiamo parlando del Mercato di grani di piazzale Arnaldo, per il quale si è ufficialmente aperto il bando per la concessione (qui tutti i documenti utili).
Data la dimensione della struttura che si vuole affidare ai privati, 1800 metri quadrati di interni, su due piani, e 700 di porticato, per i quali la destinazione d’utilizzo deve essere univoce, chi investirà nel Mercato dovrà avere parecchie risorse a disposizione. Non è scontato che l’immobile venga spezzettato, ma in quel caso sarà la Loggia a sedersi a un tavolo con gli investitori e cercare di dare un’impronta e una missione unitaria delle attività che si vorranno intraprendere. Attività che non dovranno essere esclusivamente legate a commercio o ristorazione bensì guardare anche agli aspetti sociali e culturali.
Per tutte queste cose il Comune non ha redatto un bando a base d’asta, bensì a progetto; in una seconda fase, raccolti i progetti ritenuti più interessanti, la Loggia si confronterà con i proponenti per analizzarne non solo le intenzioni ma anche per ascoltare le loro idee su come far funzionare la struttura. La durata della concessione ipotizzabile in questa fase è lunga, da un minimo di 20-30 anni in su.
(Red.)
cercateòlo tra i cinesi….
ma il famoso museo dell’arte contemporanea non si fa più???
Bando assurdo andra deserto scommetto una pizza!
basta saper che tutto quello che si proporrà dovrà passare il benestare dei capricci della Soprintendenza per togliere le voglie e chiunque