Lo sblocca-Italia porta i rifiuti del Sud a bruciare nel termoutilizzatore di Brescia

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Lo “sblocca-Italia” porterà all’inceneritore di Brescia i rifiuti importati da Campania, sicila e lazio, tre regioni che da sole non riescono a smaltire e a gestire il problema immondizia. A confermarlo è l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi che contro lo sblocca-Italia è già ricorsa alla Corte Costituzionale.

Se la Consulta deciderà che il decreto del governo viola il titolo V dell’accordo Stato-Regioni, in quanto sono le regioni a decidere in materia di rifiuti, allora l’import di rifiuti dal Sud potrà cessare, ma diversamente il termoutilizzatore di Brescia incrementerà del 10 per cento il totale dei rifiuti bruciati, tornando così ad incenerire 800mila tonnellate di immondizia, contro le 728mila del 2013. Non resta che attendere la decisione della Corte Costituzionale.

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21 Commenti

  1. Pazzesco…il nord e' una discarica dopo l'altra per smaltire i rifiuti del sud…con il risultato di patologie tumorali sempre più frequenti a tutte le età…e' ora di dire basta a quei rampolli che pensano solo a riempirsi le tasche!

  2. ma pensa qui dobbiamo pagare un consulente personale per ogni famiglia per stare attenti alla differenziata cosa e come deve andare quando e dove la raccolta e ovviamente pagare tasse su tasse anche per i rifiuti stessi POI come gia’ si sapeva arrivano i rifiuti degli altri che della differenziata se ne sbattono altamente di farla! Vergogna

  3. noi ci becchiamo i TUMORI alle vie respiratorie, ai polmnini, ecc.
    loro suonano il mandolino e mangiano pizzaaaaa
    che Italia e che Brescia ….. grazie corsini, grazie del bono …. siete serviti ad AVVELENARCI

  4. Grazie per lo sfruttamento , intanto voi continuate a fare la bella vita, speriamo che le cose si risolvano!!! Nom si può andare avanti così.

  5. Laggiù squallido parassitismo di stato, inconcludenza e incapacità di produrre alcunchè: qui, invece, tutti rassisti.
    Prima guadagnano trafficano residui industriali (anche del nord), e mica "a gratis", poi ci appioppano tutta la loro indifferenziata porcheria. E noi qui, beoti.

  6. Non sapevo che Salvini fosse il proprietario di A2a: credevo che la proprieta’ fosse del comune di Milano e di quello di Brescia, quindi dei compagni. Pero’ credo che lei abbia ragione; i compagni fanno solo del bene.

  7. Visto ? L’inceneritore deve bruciare non meno di 800.000 tonnellate, non importa quali o perchè, solo per il fatto che al di sotto di quella soglia l’impianto per A2A non è economicamente vantaggioso. E i cittadini, soprattutto i bresciani significativamente proprietari di A2A attraverso il proprio Comune, stanno solo a guardare e subiscono piani industriali, danni ambientali, danni alla salute. Il gnaro de Mompià Fondra potrebbe aggiornarci almeno sulla totale impotenza comunale difronte a scelte sparate dall’alto. Così almeno non ne parliamo più…

  8. si noi bresciani siamo troppo presi a lavorare e non ci passa per il cervello di andare a bloccare i camion di rifiuti fuori dall’ inceneritore come farebbero in altre città e allora teniamoceli e crepiamo di tumore!!!! avanti avanti che qui cè posto e tanto questi zoticoni stanno zitti!!!
    LADRI FARABUTTI DELINQUENTI POLITICI DI M…AAAAAAA

  9. Una bella domanda che dovremmo fare alla Giunta leghista della Lombardia: perchè non presenta un suo emendamento per tutelare la salute dei bresciani? la risposta è presto data: perchè ad ogni tonnellata di rifiuti conferiti in Lombardia e bruciati nei suoi inceneritori, finiscono fior di soldoni nelle sue casse. Fa niente, quindi, che a pagarne le conseguenze più di tutti in Lombardia siano i "somari bresciani".

  10. Vedo che qualcuno chiama in causa gli ambientalisti e si chiede dove siano finiti, ma la domanda più logica riguarda i cittadini: dove sono finiti? In tutta la città sono stati istituiti i consigli di quartiere: un bel giochetto degli amministratori per far finta di essere democratici. Ebbene usiamolo questo strumento e facciamolo ritorcere contro chi lo ha inventato sperando nell’indifferenza dei cittadini. Alle prossime assemblee andiamoci in massa e chiediamo conto agli amministratori delle loro intenzioni. Chi ci amministra sa di poter fare ciò che vuole perché nessuno si ribella, nessuno alza la testa, nessuno esce di casa (meglio la TV).
    Siamo noi a dover scegliere: meglio la TV o la cittadinanza attiva?
    Intanto cominciamo ad informarci cercando il sito forumrifiutibrescia. it

  11. Lini non sarà mica l’ex Presidente della VI Circoscrizione dove ha sede l’inceneritore che da anni brucia 800.000 tonnellate di rifiuti? Vi siete mai accorti del suo nome nell’opposizione all’ecomostro? E’ proprio vero che all’ipocrisia non c’è mai fine!

  12. Qualcuno dica a Lini che grazie all’ incapace Fondra (come dice lui) riusciremo ad avere la raccolta differenziata parziale o totale, che ridurra’ le strade in una latrina a cielo aperto….ma questo succede con l’appoggio e il benestare dei soli due consiglieri della Lega, i geniali Gallizioli e Tacconi (che per via di incapacità potrebbero dare lezioni a tutto il consiglio comunale)…ma almeno vi parlate per concordare la linea politica? siete RIDICOLI AHAHAHHAAH

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