A2A, terminata la cessione delle quote. Brescia incassa 60 milioni

4

Si è chiuso ieri nel pomeriggio alla Borsa di Milano il collocamento dei Comuni di Brescia e Milano delle quote eccedenti il 50% più un’azione del capitale della multiutility A2A. La notizia è stata diffusa ieri alla chiusura delle trattazioni. 

Tra fine di dicembre e ieri (leggi la notizia), palazzo Loggia e palazzo Marino hanno collocato complessivamente il 5,12% di A2A (83.579.892 azioni per il Comune di Milano e 76.946.215 per quello di Brescia) gestendo autonomamente le transazioni attraverso le rispettive tesorerie, risparmiando di fatto centinaia di migliaia di euro di commissioni. L’incasso totale a fine operazione è stato approssimativamente di 135milioni di euro, il 52% del quale a Milano e il 48% a Brescia.

I soldi incassati dalla Loggia serviranno anche per pagare uno dei due mutui accesi per la metropolitana, quello contratto con Ubi Banca (da 80 milioni di euro; l’altro, da 107 milioni, è con Intesa). Sindaco e assessori relazioneranno sull’operazione di collocamento in un’apposita convocazione del Consiglio Comunale, probabilmente il prossimo 12 marzo.
(Red.)

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

4 Commenti

  1. Appena finita la vendita… titolo schizzato in alto di più del sei percento in una sola seduta. Sirei che il mercato ha preso per i fondelli i venditori. Complimenti!

  2. Dilettanti o con l’acqua alla gola? I Comuni di Bs e Mi han venduto il 55, mentre A2a ha deliberato di acquistare il 10% di azioni proprie. In buona sostanza le azioni dei comuni sono stati acquistate dalla stessa società. La propaganda delle due decisioni ha depresso il titolo, da un lato, dall’altro, in buona sostanza, a2a ha distribuito riserve. Conseguenza: A2a ha ridotto il suo patrimonio rimborsando i soci di maggioranza: il tutto a valori depressi. Terminata l’operazione A2a si troverà a dover ricollocare le azioni proprie in portafoglio: i corsi si deprimeranno ulteriormente. I piccoli azionisti ”ringraziano”. O no?

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome