Troppo onerosa la ristrutturazione, troppo ampi gli spazi, troppo debole l’impianto progettuale e insufficienti i finanziamenti: tramontata ormai definitivamente l’ipotesi della realizzazione del campus universitario alla ex Caserma Randaccio, Comune ed Università non vorrebbero perdere i 13 milioni del bando Miur messi a disposizione del Governo, e stanno valutando ipotesi alternative.
Nelle ultime settimane, accanto al progetto che prevede di realizzare il campus all’interno dell’ex Ottaviani (ne ha parlato lo stesso sindaco, leggi la notizia), di proprietà di Quadrifoglio Spa, sarebbe spuntata un’altra ipotesi: l’utilizzo del palazzo Avogadro. L’edificio, di proprietà della Loggia, da anni necessita di essere ristrutturato, ma la cifra necessaria, all’incirca 15 milioni di euro, manca. Da qui l’idea di utilizzare i fondi del Ministero per ricavarne, se non proprio un campus, alloggi per studenti universitari con annessi alcuni servizi e spazi comuni.
Secondo quanto riportato sulle colonne di Bresciaoggi la nuova ipotesi sarebbe già stata avanzata al rettore dell’università, Sergio Pecorelli.
(Red.)
Per la legge di Avogadro no esiste ca**o quadro