Conosceva il lago di Garda come le proprie tasche, essendo stata da anni la sua palestra, il trampolino di lancio verso i traguardi raggiunti e le ambizioni per i futuri successi. E’ morto all’età di solo 30 anni Alberto Menegatti, campione di windsurf nato a Torbole, sulla sponda veronese del Garda, frequentatore assiduo di Campione e di tutto l’alto lago.
Alberto da un paio di mesi si trovava a Tenerife, nelle isole Canarie, dove si allenava con i suoi compagni di team in vista della stagione estiva e della ripartenza delle gare a maggio. Lundì mattina però gli amici non lo hanno visto arrivare in spiaggia, così si sono recati al suo appartamento e l’hanno trovato ancora a letto, privo di vita. A stroncarlo un malore, anche se per la conferma servirà attendere l’esito dell’autopsia. La famiglia di Alberto e la sua fidanzata sono partiti dal Garda per raggiungere l’isola.
Due anni fa era giunto il più grande traguardo internazionale della carriera di Alberto, il secondo posto ai mondiali di windsurf, specialità funboard, ma nella sua bacheca figurano anche un titolo europeo e un mondiale juniores oltre a tre titoli di campione d’Italia.
La sua squadra, la POINT-7, ha listato a lutto il proprio sito internet (questo), dedicando ad Alberto la copertina.
(Red.)