Parrocchia di San Giovanni: una casa a disposizione dei padri separati

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Alle difficoltà per una storia d’amore finita si sommano spesso quelle per le complicazione nei rapporti con i figli, e anche quelle economiche, a volte insormontabili. La vita dei genitori separati, soprattutto quelle dei padri, sono cariche di problemi, ma fortunatamente, seppur non siano sufficienti, sono sempre più frequenti gli aiuti che vengono dal mondo associazionistico, dalle istituzioni e in alcuni casi dalla Chiuesa. E’ stata presentata ieri, in città, l’iniziativa della Parrocchia di San Giovanni a sostegno dei padri separati.

Il parroco don Amerigo Barbieri, assieme a Grazia Beccaria Rampinelli, presidente della San Vincenzo parrocchiale, all’architetto Chiaretta Dolcetto Casciani, a Gabriella Marini, psicologa che aiuta i papà separati, a Giuseppe Milanesi, presidente dell’Opera San Vincenzo provinciale, al funzionario provinciale Ambrogio Paiardi e all’assessore che si occupa delle politiche sociali nel nuovo Ente di Area Vasta, il sindaco di Orzinuovi Andrea Ratti, ha presentato il progetto a sostegno dei padri separati in difficltà. Si tratta di un’iniziativa molto concreta: la messa a disposizione di un appartamento, ristrutturato grazie anche ai fondi di un bando regionale e al contributo della Provincia, reso agibile e arredato, per due padri divorziati con figli. La permanenza dei primi due genitori, uno con due figli piccoli l’altro con ragazzi più grandi, sarà di un anno, dopo il quale verranno ospitati altri genitori. Le spese verranno sostenute dalla parrocchia con l’aiuto dei tanti volontari che vi gravitano, tra cui gli Amici del Chiostro.
(Red.)

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