Incontro di benvenuto in Associazione Industriale Bresciana ai rappresentanti delle centodieci aziende che nel 2014 hanno scelto di aderire ad AIB ed alle quali ha portato il suo saluto il Presidente Marco Bonometti.
Sottolineando le innegabili difficoltà del momento, Marco Bonometti ha messo in evidenza “l’esigenza che le imprese hanno di un cambiamento” aggiungendo però che questo cambiamento deve esser voluto con insistenza proprio dalle imprese stesse. “Per questo – ha aggiunto il presidente – dobbiamo esser uniti per sollecitare alle istituzioni un cambio di passo, che deve esser chiesto con forza, una forza la cui incisività dipenderà anche da quanti saremo ad esprimerla, per questo più saremo e più conteremo.”
Bonometti, ribadendo quella che è una sua radicata convinzione, ovvero “che occorre creare le condizioni perché le aziende, di ogni dimensione, possano andar bene e quindi creare lavoro” ha poi illustrato quanto AIB ha fatto in tema di riorganizzazione interna, allargamento della base associativa, presenza ad Expo con l’Albero della vita, impegno per risolvere i problemi che le imprese hanno con la burocrazia, lavoro per favorire l’internazionalizzazione e l’accesso al credito, sollecitando ai nuovi associati “un loro ruolo propositivo, fatto di idee nuove: sottolineando come dalle trasformazioni in atto, dentro e fuori le imprese, l’Associazione non possa rimanere estranea”.
Il welcome day, al quale ieri pomeriggio in sala Beretta hanno partecipato anche ilpresidente di Piccola Industria e dei Giovani ed i vice presidenti Paola Artioli per l’education, Paolo Streparava per lo sviluppo d’impresa e Fabio Astori per le relazioni industriali (che ha anticipato il varo di una task force di tecnici per spiegare alle imprese gli spazi in cui potranno muoversi all’interno del job act), era stato aperto dal saluto portato ai nuovi iscritti dal delegato della Presidenza allo sviluppo associativo Roberto Zini – che ha illustrato il peso politico che l’adesione ad AIB porta con sé, illustrando struttura e organizzazione dell’associazione, sottolinenado la “forza dell’unione”, ma invitando anche gli associati – oggi sono oltre 1200 le aziende iscritte nelle quali sono occupati oltre 60mila collaboratori – ad esser parte attiva della vita associativa.
L’illustrazione dell’attività di AIB e l’ampia proposta di servizi sono stati quindi presentati ai nuovi associati dal Direttore generale dell’Associazione David Vannozzi (servizi che hanno portato i tecnici dell’associazione ad erogare in un anno oltre 20mila consulenze che hanno interessato ambiente, sicurezza e responsabilità sociale; sviluppo d’impresa, innovazione ed economia; relazioni industriali, ma anche lavoro, previdenza, assistenza legale e sburocratizzazione, prestazioni che hanno si affiancano all’impegno nell’education con Isfor, con i Centri di formazione professionale ed il liceo Carli ).