Ha finto di essere stato investito, ma la bugia gli è costata una denuncia per inottemperanza all’ordine di espulsione. Protagonista della storia un cittadino nigeriano, domiciliato a Verona, che nei giorni scorsi aveva tentato di truffare un palazzolese sostenendo di essere stato urtato da quest’ultimo, durante una manovra in retromarcia, e pretendendo quindi di essere risarcito per il danno subito con 50 euro. L’uomo che era alla guida dell’auto ha quindi chiesto l’intervento degli agenti della Locale, che tuttavia non hanno rilevato alcun segno di impatto con il pedone, né lesioni apparenti. Di fronte al rifiuto di recarsi in ospedale, gli agenti hanno avviato ulteriori accertamenti sull’identità dell’uomo, da cui è emersa la sua situazione di clandestinità.
Sempre la polizia locale di Palazzolo ha denunciato un cittadino di origini rumene, responsabile di un tamponamento, ma che si era dato alla fuga senza prestare soccorso: gli agenti hanno rintracciato anche il veicolo coinvolto nello scontro che era parcheggiato al chiuso sotto un condominio di Palosco, dove risiede il fratello del rumeno denunciato: il veicolo è stato quindi posto sotto sequestro, a disposizione ora dell’Autorità Giudiziaria.