L’Asl di Brescia, che sta intensificando i controlli nel settore agroalimentare in virtù anche di Expo, giovedì ha eseguito un controllo in un’azienda agricola del comune di Cazzago San Martino. Il personale dell’Unità operativa igiene e medicina, riscontrate numerose problematiche dal punto di vista della sicurezza alimentare e commerciale, ha sottoposto l’intera cantina a sequestro cautelativo, per poter eseguire ulteriori accertamenti.
Il 6 marzo i tecnici Asl, in collaborazione con il personale dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari Lombardia, hanno contestato all’azienda sanzioni amministrative per mancanza di tracciabilità nella filiera produttiva e nell’etichettatura dei prodotti.
4800 litri di vino, destinati a diventare vino “Franciacorta”, sono stati declassati a vino generico in quanto tagliati con vini bianchi generici. “Si precisa – scrive l’Asl in una nota – che l’azienda agricola non appartiene al Consorzio dei produttori di vino Franciacorta”.
Alla luce delle nuove normative in campo agroalimentare, l’azienda agricola è stata sottoposta a diffida ai fini della regolarizzazione delle inadempienze riscontrate; pertanto al momento i prodotti non possono essere commercializzati.
Io continuo a bere solo Champagne……
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