Scritte xenofobe sui muri dell’oratorio di Capriano del Colle

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Da "Stop immigrazione" a "Negri al rogo", passando per "Italia agli italiani sempre". E’ stato un brusco risveglio quello di ieri mattina per la comunità di Capriano del Colle. Nella notte tra sabato e domenica sui muri dell’oratorio della parrocchia di San Michele Arcangelo e su quelli del vicino ambulatorio medico sono comparse scritte razziste fino alla xenofobia, effettuate con bomboletta spray.

Già in mattinata erano stati chiamati i Carabinieri, presso i quali il sindaco Claudio Lamberti sporgerà presto una denuncia contro ignoti. Il commento a caldo sull’accaduto da parte del primo cittadino è riportato stamane sulle colonne del quotidiano Bresciaoggi dove è riportata la notizia: "Nelle prossime ore sporgeremo denuncia ai carabinieri. Spetterà a loro risalire agli autori di questo inqualificabile gesto, anche se noi un’idea ce l’abbiamo. Un’impresa è già stata incaricata di rimuovere le scritte e ridipingere i muri. Tempo qualche ora è questa brutta pagina di inciviltà sarà cancellata. È un gesto inqualificabile e ingiustificabile, e va punito. Ma non possiamo nasconderci che è frutto di un’esasperazione crescente. Purtroppo la politica, a tutti i livelli, non sta dando esempi positivi in merito ad una situazione così delicata e difficile come quella dell’immigrazione. I politici dovrebbero avere più senso di responsabilità. I vandali hanno scritto addirittura "L’Italia agli italiani sempre": io credo che la stragrande maggioranza degli italiani non la pensi così, e non voglia nemmeno essere rappresentata da questa gente". 
(Red.)

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