Finalmente è arrivato il momento della presentazione. Dopo 4 anni di scavi e studi, domani sera presso il castello Oldofredi di Iseo ci sarà la presentazione dei ritrovamenti romani di Adro.
Tutto è partito nel lontano 1991 quando, mettendo a dimora un vigneto nei terreni dell’azienda Barone Pizzini, a Torbiato Adro, vennero scoperti resti romani risalenti alla seconda metà del primo secolo dopo Cristo. Se allora i ritrovamenti furono molto interessanti, ma di piccola entità (cocci di vasi, di coppe e di bacili, e qualche pezzo decorativo piuttosto misterioso), ad esclusione di una importante fornace per la cottura dell’argilla, nel 2009 venne alla luce la fattoria vera e propria. Gli scavi sono andati avanti nella più totale discrezione fino al 2013 ed ora gli archeologi sono pronti a parlarne alla popolazione.
Di cosa si tratta? Pare che nei pressi della fornace ci possa essere stata una sorta di fattoria, o villa fortificata, con annesso un luogo di sepoltura. Parte dell’ingresso della villa è stato asportato dal terreno e posizionato in una grossa teca di vetro. Per ora è tutto ciò che si sa. Domani sera alle 20:30 l’archeologa Ivana Venturini spiegherà nel dettaglio cosa è stato trovato sotto terra.
(Red.)