Carne scaduta e senza etichetta venduta nei supermercati bresciani

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Un semplice controllo alla macelleria del supermercato di via Monsuello a Lumezzane ha fatto scoprire un network di carne irregolare o andata a male. I carabinieri della stazione di Lumezzane hanno trovato 214 chili di carne e insaccati vari privi dei distintivi e delle etichette previste o con la data di scadenza superata. 200 chili erano conservati nelle celle frigorifere e altri 14 nei banchi frigo. La carne proveniva da un ingrossi di carni con sede in provincia di Piacenza. Ma non è tutto. Dall’ingrosso piacentino era appena arrivato un carico di 18 chili di carne bovina, anch’essa scaduta.

Per il rappresentante legale e il responsabile del punto vendita è scattata la denuncia per frode in commercio e detenzione ai fini di vendita di merce per uso alimentare trattate in modo da variare la composizione naturale.

Insospettiti da quanto scoperto i carabinieri hanno allargato i controlli anche ad altri due punti vendita di proprietà dell’azienda piacentina e in entrambi i casi sono emerse irregolarità. E’ successo nel reparto macelleria di un supermercato in città, in via Giotto dove sono stati trovati 46 chili di carne senza etichettatura, e in un altro punto vendita di Carpenedolo dove sono stati ritirati 10 chili di carne scaduta. A quel punto oltre alle denunce sono scattate anche le multe.

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8 Commenti

  1. sono tutte azione figlie di una tassazione che mette in ginocchio gli esercenti e li spinge a fare anche quello che non vorrebbero mai fare…con la carne però non si scherza, può uccidere

  2. Sono azioni frutto di una tassazione esagerata? Sono frutto di persone delinquenti che per guadagnare metotno a rischio la salute dei propri clienti. Non c’è alcuna scusa che li possa giustificare.

  3. dopo ci domandiamo come mai aumentano cosi’ tanto le allergie e le intolleranze!! per forza non sappiamo cosa ci danno da mangiare Ca..o!!!

  4. non ci si può fidare di nessuno……la chicca è anche questa….vi sono alcuni veterinari che eseguono vaccinazioni sotto costo , per i mie animali ho speso 66 € con reagolare fattura regolare , infatti per i medici vi è obbligo di fare lo scarico della vaccinazione numerata sulla fialetta ….invece alcuni furbetti veterinari allungano il siero con acqua , proponendo all’ignaro cliente uno sconto del 50% e pagamento un nero……..il cliente ignaro non sa che la metà è acqua !!!!!! attenti
    voci raccolte nella zona franciacorta lago d’ iseo , attenzione !!!

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