Quest’oggi, martedì 17 marzo, i Nas sono tornati a perquisire le stalle e gli allevamenti bovini del Nord Italia, Brescia inclusa. Il sospetto è che ci siano altre partite di farmaci illeciti da rintracciare oltre a quelle sequestrate qualche settimana fa in 16 allevamenti. In quel caso erano stati sequestrati 4000 capi di bestiame, 55 chili di farmaci illegali e 80 mila litri di latte sottoposti poi a vincolo sanitario. Ora il sostituto procuratore di Brescia, Ambrogio Cassiani, ha disposto 19 nuove perquisizioni tra le province di Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Asti, Parma, Reggio Emilia e Modena.
Secondo quanto avevano scoperto i Nas durante la prima fase delle indagini, che si è conclusa nell’ottobre scorso, gli allevatori acquistavano dal mercato nero la somatotropina bovina proveniente per la maggior parte dalla Slovenia che avrebbe consentito di aumentare del 20 per cento la produzione di latte del bestiame trattato.
Altro capitolo della Terra dei Fuochi bresciana.
Confisca dei terreni e della cascine. Mettere le loro foto sulle piazza dei loro paesi. Bresciani che avvelenano altri bresciani. Ma ci pensate ?
Ma all’Expo faranno pubblicità anche a queste eccellenze padane?
Ma ape non commenta ? Tutto naturale il suo latte