Poco prima che il presunto uxoricida venisse fermato a Brescia (leggi la notizia), a Castenedolo è stata trovata quella che potrebbe essere stata l’arma del delitto, il manico in legno di un attrezzo, forse di un’accetta. Il caso ha voluto che a ritorovare l’oggetto siano stati gli amici del cuore di Danilo Musini, il figlio della coppia, e di Crisitan Concu, il primo figlio di Anna Mura.
I ragazzi, come capita spesso nei pomeriggi dopo la scuola, si trovavano al parco comunale "Pisa". Mentre chiacchieravano, uno di loro ha visto spuntare da un cespuglio il bastone, sporco di sangue. Immediato il collegamento con l’omicidio, e dunque la chiamata dei Carabinieri che, una volta giunti sul posto, hanno prelevato il manico portandolo via per le analisi scientifiche.
(Red.)