In un campo a due chilometri dall’abitazione dove si è consumato l’omicidio di Angela Mura, la 54enne trovata morta con il cranio sfondato nella casa che divideva con il marito Alessandro Musini e i figli di 15 e 20 anni, è stato trovato un bastone sporco di sangue che potrebbe essere compatibile con l’arma del delitto.
Non c’è certezza che si tratti davvero dell’oggetto con il quale è stata uccisa la 54enne. Per averla serviranno esami scientifici. Per ora la forma del bastone e i segni di sangue sembrano essere compatibili con l’oggetto utilizzato per ferire mortalmente la vittima.Intanto resta in carcere l’unico sospettato dell’omicidio, il marito Alessandro Musini che ieri pomeriggio, dopo 30 ore di fuga, è stato trovato e arrestato e orasi trova a Canton Mombello in attesa dell’interrogatorio di convalida del fermo da parte del gip. L’uomo durante il primo interrogatorio nella casemra Tebaldo Brusato non ha ammesso l’omicidio ma ha fornito la sua versione dei fatti.
il cerchio si stringe… ora salta fuori tutto!
che oggetto sarebbe?
eh eh eh??? Pensa al dramma del quindicenne, se il papà è copevole perde in un sol colpo padre e madre!!! Ma perchè tra voi bresciani ci sono tante, ma tantissime persone cattive??? E non mi riferisco solo all’assassino ma anche a chi si diverte col dramma altrui o non vede l’ora di vomitare fuori il proprio razzismo, in altri casi. Perchè?
dio ha fatto diversita di lingue perche ognuno restasse al proprio paese ..e invece guarda in che "stato" ci ritroviamo
E’ proprio vero che il razzismo è una malattia degli ignoranti; basta leggere i post sgrammaticati per farsene una ragione. Che dire, neanche la scuola li ha aiutati a migliorare quel poco che basta per essere capaci di esprimere concetti anche semplici.
E’ proprio vero che il razzismo è una malattia degli ignoranti; basta leggere i post sgrammaticati per farsene una ragione. Che dire, neanche la scuola li ha aiutati a migliorare quel poco che basta per essere capaci di esprimere concetti anche semplici.