Sette lotti venduti, incasso totale di 6.238.972,24 euro, e non è ancora finita. L’alienazione di quote della Centrale del latte di Brescia ha fatto registrare un’impennata significativa grazie alla terza fase della vendita, un’operazione che ha consentito di collocare sette pacchetti su nove, ognuno pari al 2,93% del capitale sociale.
Due lotti a testa sono stati ceduti a Nuova Emilgrana di Attilio Zanetti, azienda bergamasca, al Consorzio dei comuni del bacino imbrifero di Vallecamonica (Bim), e a Coldiretti Brescia, un altro a Latte Brescia, società cooperativa agricola con sede in via Dalmazia. Gli ultimi due lotti sul mercato andranno o a Coldiretti o a Nuova Emilgrana (il prossimo 3 aprile l’apertura delle buste), che potrebbero così arrivare ai quattro lotti, la massima concentrazione prevista dal piano vendita della Loggia.
Il totale messo in vendita dalla società sarà complessivamente pari al 44%; l’incasso complessivo che la Loggia ne ricaverà sarà vicino agli 8 milioni di euro.
(Red.)
Bocconcino dopo bocconcino la giunta comunale si sta mangiando tutti i gioielli di famiglia!che disastro!poveri bresciani