Manifestazioni e scontri a Brescia, la Lega porta il caso in Parlamento

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"L’assedio della città di Brescia da parte di clandestini e attivisti dei centri sociali finisce in Parlamento", così comunica la segreteria della Lega Nord annunciando che il caso, che ha visto arresti e feriti durante due diverse manifestazioni, che la Lega definisce "non autorizzate", è arrivato a Roma con una interrogazione urgente al ministro Alfano da parte dell’Onorevole della Lega Nord Stefano Borghesi. “Il centro storico – ha scritto l’Onorevole leghista al ministro – è stato occupato illecitamente dai manifestanti. Nella manifestazione di lunedì pomeriggio in piazza Rovetta si sono verificati nuovi scontri, con la Polizia che ha caricato due volte una settantina di manifestanti, giunti sul posto con un furgone con la targa coperta. Ci sono stati diversi fermi e alcuni responsabili di tali atti vandalici sono stati identificati, alcuni di loro sono cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno che dovrebbero finire in un centro di prima accoglienza per il rimpatrio. Come Lega ci chiediamo perché decine clandestini siano liberi di agire indisturbati sul nostro territorio scatenando violenze e compiendo atti vandalici, mettendo in serio pericolo la sicurezza dei cittadini e quella delle forze dell’ordine. Per questo abbiamo chiesto ad Alfano quali iniziative intende prendere visto il susseguirsi di episodi di una tale gravità che nulla hanno a che vedere con la libertà di manifestazione”. Non solo. A sottolineare il disagio della città ci ha pensato Paolo Formentini, Segretario Provinciale della Lega Nord: "Le scene viste sono inaccettabili. Vedere transenne gettate contro la polizia, cassonetti bruciati e piazze occupate fa male. Brescia non merita episodi del genere. E dire che la città è un esempio di tolleranza e accoglienza. Virtù che i manifestanti hanno calpestato con la violenza”. Borghesi rincara la dose: “Queste persone sono solo professionisti della guerriglia urbana. Il loro passatempo evidentemente è quello di attaccare gli agenti delle forze dell’ordine. Sono estremisti e dovrebbero imparare il rispetto delle regole, delle istituzioni e della convivenza civile. Il sindaco di Brescia dovrebbe riconoscere ufficialmente un attestato a tutti gli uomini della polizia che in questi pomeriggio hanno difeso la città assediata dai facinorosi senza permesso né senso di civiltà…”.  

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19 Commenti

  1. QUando la lega era al governo invece cosa succedeva? Occupavano la gru per settimane. Il problema é sociale, non militare. La lega vuole lo scontro, per poi specularci politicamente. Come mai a Brescia sono state respinte l’80% delle domande e nelle altre città il 20? Tutti si arrabbiano se le norme vengono applicate con arbitrio.

  2. le domande sono state respinte, lo si trova negli articoli dei giornali non nei titoli, perchè i documenti presentati erano o falsi o insufficienti. qui il problema è il contrario, è il rispetto delle regole e delle leggi che fa arrabbiare chi vive senza alcun rispetto di leggi e regole

  3. Il questore Carmine Esposito ha affermato in un incontro con le associazioni il 16 marzo scorso, che la normativa si può tirare in una direzione o nell’altra come un elastico. A Brescia l’elastico é stato tirato all’80% nelle altre città al 20%. E questa sarebbe giustizia? Hanno ragione a protestare e se non si risponde alle ingiustizie la protesta non può che crescere.

  4. Ma anche i leghisti della padania sono clandestini in Italia perchè sprovvisti del permesso di soggiorno. Quanto al parlamento se non ricordo male ne avevano uno, ma se lo sono fatto scappare con lo scandalo dei diamanti@dentiere!

  5. giusto dei minus habens patagni possono bersi la baggianata delle domande con documenti irregolari o insufficienti: secondo loro nel resto d’Italia c’è l’80% di richiedenti onesti e ligi, mentre a Brescia sono quasi tutti falsari e pressapochisti. Ma andate a prendere i ratti, omini verdi!

  6. Questa città ha bisogno di una svolta a destra! La sinistra ci ha portato al fallimento, siamo senza futuro, poveri e incazzati. Io svolto a destra!

  7. I parassiti professionisti sella solidarietà retribuita e i fankazzisti figli di papa’ giocano alla rivoluzione dalle 10 fino all’ora dell’happy hour?

  8. Basta con la storia che a Bs è stato respinto l’80% delle domande di "regolarizzazione" e/ o di permesso di soggiorno o cose simili….Dimenticat e che c’è in corso un’indagine per i permessi facili???Facili, è l’opposto di complicati….Forse che nelle altre città sono stati più bravi a truccare le carte, invece a Bs li hanno scoperti….Che fine ha fatto quest’indagine che trova coinvolti avvocati, funzionari pubblici e fratellimigranti???

  9. Che fine ha fatto la tua domanda per il permesso di soggiorno? Hai dovuto corrompere qualcuno? Se ti fosse stata respinta ingiustamente, ti ribelleresti.

  10. Al caro utente "@rob": rileggeteVi il nostro post. Ma bene, bene…probabilmente Vi è sfuggito qualcosa….Anzi, leggeteVi delle indagini e di chi sono le persone sotto indagine. premesso, chiaramente, che chi falsifica le carte è un delinquete e un traditore della propria Nazione….

  11. ma leggendo i commenti vedo che c’è un sacco di gente che difende questi delinquenti!! ma complimenti per la civiltà dimostrata! o anche voi quando siete scontenti per qualcosa vi permettete di distruggere la città che è di tutti?? ma come ragionate!!

  12. Presiedei il Tribunale della Razza, fui vice del migliore e presidente della Corte Costituzionale quandò gli antifà in spe, prendevano i dollarazzi da Mosca, per distruggere le basi della nostra convivenza ed inglobarci nella patria sovietica, perchè la Patria Italiana era un retaggio del fascismo: Non infierite sugli extra, fanno quello che insegnammo noi….

  13. Carissimo utente "@rob" , probabilmente la Vostra Patria non è ( per nostra fortuna) la nostra. La Vostra è quella che ha ammazzato migliaia di italiani sotto le bombe americane , quella che chiedeva agli "alleati" di bombardare le nostre città. Mi spiace, con l’antifascismo non abbiamo nulla a che fare. TrastullateVi….e attenti al Diavolo!

  14. Infatti non fa parte di questa Patria, ma di quella dei lager e delle leggi razziali. Non ha quindi non hai nessun titolo a parlare di civiltà, dalle fogne della storia.

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