L’accordo con Icom Italia fa entrare i musei bresciani nel circuito internazionale

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Una firma tutt’altro che simbolica per portare i musei bresciani nel mondo. Questa mattina è stato ufficialmente siglato il protocollo d’intesa tra il Comune di Brescia, Icom Italia e la Fondazione Brescia Musei in vista della 24esima edizione della conferenza mondiale dei Musei (International Council of Museum) che si svolgerà dal 3 al 6 luglio del 2016 a Milano.

Alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune, Laura Castelletti, del direttore della Fondazione Brescia Musei, Luigi Di Corato, del presidente della Fondazione Brescia Musei, Massimo Minini, del presidente del Comitato organizzatore di “Icom 2016 Milano”, Alberto Garlandini e del presidente di Icom Italia, Daniele Lupo Jallà, è stata apposta la firma che “proietta il sistema museale bresciano verso una nuova era di apertura al mondo – ha sottolineato il vicesindaco Castelletti – ma che ci impegnerà anche a sostenere iniziative congiunte di promozione dell’offerta museale, culturale e turistica di Brescia e del suo territorio verso i partecipanti di Icom 2016, evento unico che porterà a Milano i 5mila professionisti museali più importanti del mondo per discutere del tema Musei e paesaggi culturali”

La città di Brescia e i suoi musei ospiteranno alcuni degli eventi collaterali e preparatori alla Conferenza mondiale, primo fra tutti un incontro preliminare tra i presidenti delle 30 Comitati internazionali Icom che avrà come titolo: “Musei, sistemi territoriali e paesaggi urbani” e sarà ospitato il 28 novembre nell’auditorium di Santa Giulia. “La grande opportunità italiana di ospitare la conferenza mondiale di Icom nel 2016 diventerà occasione per Brescia di mostrare il proprio sistema museale, in particolare il museo di Santa Giulia, considerato un esempio mirabile di sintesi, senza soluzione di continuità, tra patrimonio civico e il passaggio culturale che lo ha generato”, ha chiarito il presidente Lupo Jallà. Il protocollo d’intesa firmato quest’oggi non metterà solo Brescia in prima fila alla Conferenza mondiale di Icom 2016 Milano, ma segna un passaggio epocale nella gestione del sistema museale bresciano, che il presidente Minini assicura: “tornerà presto all’importanza del passato”.

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1 COMMENT

  1. accordo importante, finalmente entriamo nel mondo ma per farlo sarebbe meglio non presentare il santa giulia così comìè perchè è ibarazzante pagare 12 euro di entrata per vedere due opere

  2. sinceramente, sarò anche ignorante, ma questo genere di accordi non li capisco. Mi sanno di tanta aria fritta, ma sarò io quello che non capisce. queli che capiscono però potrebbero spiegarmelo…

  3. Dice bene Rita: aria fritta, come la smart city di castellettiana idea. La nostra assessora spensierata e giovanilistica farebbe bene, prima di lanciare i musei bresciani nel circuito del Metropolitan museum o del Louvre, magari di allestire orari decorosi, accoglienza all’altezza, strutture alberghiere degne di questo nome, accessibilità e quanta’altro occorre per non farci ridere dietro.

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