Elvis Elezi e Aban Elezi, zio e nipote arrestati ieri dalla Digos di Brescia insieme ad una terza persona nel corso dell’operazione Balkan Connection, sono stati coloro che hanno aiutato Anas El Abboubi ad arruolarsi con il Califfato in Siria per combattere a fianco dell’Isis.
Il giovane marocchino residente fino allo scorso anno a Vobarno, la cui famiglia ha sempre dichiarato di non avere più contatti con il figlio, in realtà ha chiamato spesso a casa dei genitori e del fratello, l’ultima volta il 9 gennaio scorso quando al padre che gli chiedeva spiegazioni ha risposto: "Vuoi che mi diano 10 anni di carcere?”. Il marocchino era già stato fermato e arrestato dalla Polizia di brescia che però lo aveva rilasciato dopo qualche settimana.
Il 6 settembre del 2013 Anas si è imbarcato a Bari diretto a Durazzo, Albania. Poi il ritorno in Italia dopo solo cinque ore di permanenza in Albania. E’ lì che avrebbe incontrato zio e nipote per poi partire qualche mese più tardi per la Siria, a combattere a fianco dell’Isis.
mi sto ancora chiedendo perchè lo abbiano rilasciato
io invece mi chiedo perchè non l’abbiano tenuyto d’occhio dopo averlo liberato. Voglio dire, se uno lo arresti lo farai con qualche indizio di colpevolezza o solo per sport? i magistrati dovrebbero spiegarcela questa…