Versioni opposte, come ovvio, tra Radio Onda d’urto e Forza Nuova sul corteo di ieri. Di seguito riportiamo i due comunicati, con due curiosità. La prima: gli antagonisti dichiarano 5mila presenze, mentre i cronisti ne riportano circa 2mila. La seconda: nella nota di Forza Nuova non si fa alcun riferimento agli scontri con la Polizia.
IL COMUNICATO DI RADIO ONDA D’URTO
ono oltre cinquemila le persone, nativi e migranti, che stanno sfilando per la città di Brescia nell’ottavo giorno consecutivo di mobilitazione di Diritti per Tutti, Ass.Senegalesi di Brescia e provincia, Ass. Muhammadiah e Cgil Immigrati dietro le parole d’ordine #permessosubito e #bastaprecarietà.
Un cortoe molto colorato, determinato, compatto e pacifico, che intende rilanciare la primavera dei diritti dalla città di Brescia, teatro di un’anomalia – quella di quasi l’80% di rigetti per la cosiddetta sanatoria 2012 – che deve essere sanata quanto prima.
La manifestazione provinciale, ha raccolto la solidarietà di diverse delegazioni, composte ognugna da alcune decine di persone, arrivate a Brescia dalle realtà antirazziste e migranti di città come a esempio Bergamo, Milano, Cremona, Mantova, Verona, Padova, Vicenza, Trento, Treviso e Rimini. Presente anche una delegazione di No Tav dalla Val di Susa, guidata dalla storica attivista Nicoletta Dosio, nello spezzone organizzato dai No Tav Brescia.
Dopo i tre giorni di cariche, fermi e sgomberi dello scorso fine settimana, e la risposta determinata che è seguita alle violenze poliziesche, la Brescia meticcia, precaria e proletaria che è tornata a riprendersi le strade della propria città.
Una mobilitazione che vede al centro la lotta dei migranti per il permesso di soggiorno: la militarizzazione di piazza Loggia, ormai da una settimana, ha però ampliato le rivendicazioni del corteo di sabato 28 marzo, che si è ripreso definitivamente l’agibilità politica e la libertà di manifestare nel centro storico cittadino.
C’è però di più, come annunciato dalla piattaforma rivendicativa della mobilitazione migranti e antirazzisti, in particolare dopo le strumentalizzazioni….xenofobe delle ultime ore: “La causa vera dell’insicurezza sociale – si legge nell’appello al corteo di sabato 28 marzo – che colpisce milioni di nativi e migranti è la clandestinità imposta dallo sfruttamento, la precarietà del reddito e del lavoro, gli sfratti (oltre 2mila all’anno a Brescia) per morosità incolpevole, la mancanza di tutele sociali.
Ad alimentare l’insicurezza sono le leggi contro i lavoratori, i tagli ai servizi sociali, leggi razziste come la Bossi-Fini. Ad imporre la precarietà sono le politiche di austerità e i soldi destinati al malaffare delle grandi opere inutili, Tav ed Expo in testa: sono loro il vero problema sociale, non gli immigrati.
Per questo siamo in piazza per ribadire: basta razzismo e legge Bossi-Fini, basta precarietà e austerità: permesso subito per tutti e tutte, perchè senza diritti non c’è sicurezza per nessuno”.
IL COMUNICATO DI FORZA NUOVA
Il presidio indetto dalla sigla Brescia Ai Bresciani, che doveva essere inizialmente in piazza Mercato a Brescia, la cui autorizzazione è stata inspiegabilmente revocata poche ore prima delle 15, ha visto la partecipazione di oltre 300 cittadini bresciani, giovani e non.
I manifestanti, dopo essere stati bloccati in corso Martiri della libertà, sono stati indirizzati dalle FF.OO. verso il luogo assegnato dalla Questura, ovvero corso Magenta/piazza Michelangeli.
Nel tragitto i manifestanti, a cui si sono aggiunti numerosi cittadini comuni, sono stati ripetutamente caricati senza motivo dalle FF.OO., in particolare in via Cavollotti, dove gli stessi avevano svoltato per confluire in corso Zanardelli e infine giungere in corso Magenta.
Tra i numerosi slogan lanciati, spiccava: "Brescia Ai Bresciani, Italia agli Italiani!"; questo è stato lo spirito della manifestazione, assolutamente pacifica e partecipata.
Forza Nuova intende ribadire che la manifestazione è stata organizzata da numerose sigle identitarie, a cui hanno aderito anche i militanti del movimento come singoli cittadini.
Nel guardare il Tg di teletutto ho visto una persona che anziché stare li faccia quel che deve fare !!!!!!! Concludo dicendo la sua provocazione non lo porta a nulla , non ci fa paura . Noi attendiamo con calma, ma tutto ritorna . Lui semina pioggia , raccoglierà tempesta senza saperlo….
e che ca@@o c’entrano i Notav con questa manifestazione ?
Questi si rendono conto che rappresentano solo loro stessi? Gobbi e la carica dei 5,000 (teorici) che usa toni trionfalistici (?). Di Forza Nuova forse varrebbe la pensa stendere solamente un velo (im)pietoso: 300 virgulti (quanti da fuori citta’?) mononeurone che trovano il modo (loro proprio) di litigare con le forze dell’ordine. A mio avviso i giornali dovrebbero smetterla di dare troppo spazio a queste boutade di folklore.