Millenium perde lo scontro diretto sul difficile campo di Cerea, con il rammarico di vedere Montale e Porcia concedere un punto, rispettivamente contro Bassano e contro San Lazzaro. Per Brescia in campo va la formazione titolare con Zamora e De Stefani in banda, Baldi opposta, Raccagni e Dall’acqua al cento, Galtarossa al palleggio e Perroni libero. Cerea recupera la Zampieri, in forsa prima del match.
L’inizio di gara fa subito capire che sarà una partita durissima, le due squadre ribattono i primi palloni colpo su colpo (5-5), poi il guizzo di Millenium con De Stefani al primo tempo tecnico 6-8. Brescia punge con Zamora, ma Cerea resta attaccata e pareggia a 9. Millenium sfodera un frangente di grande gioco che impensierisce le padrone di casa: Galtarossa imbecca Raccagni e poi De Stefani fa ace (10-13), una cannonata di Zamora vale l’11-16. Le ospiti incrementano e conducono, poi improvvisamente il black-out e una serie di errori rimette in gioco le venete che pareggiano a 24 e hanno la palla per chiudere sul 24-25 ma Millenium si oppone. Si inscena una vera e propria guerra di nervi, con Brescia che alterna buone giocate a momenti di confusione, e alla fine cede 30-28.
Il secondo set è una nuova battaglia, le due formazioni sono separate da solo 1 punto e Millenium va al time-out obbligato 7-8, Baldi allunga 8-11, ma le veronesi rientrano 13-13. Dentro Biava per De Stefani, ma Cerea approfitta di qualche imprecisione bresciana per andare a +2, sul 20-18 Nibbio chiama il tempo, e Biava si inventa due belle giocate per il 21 pari. La partita si infiamma e dopo il 24 pari si andrà nuovamente ai vantaggi. Stavolta ne escono vincenti le lombarde, quando sul 27-28 Perroni tiene una gran botta di Zampieri e Biava trova una traiettoria proibita; gara in equilibrio.
Biava resta in campo per il terzo frangente, la tensione agonistica è ancora alle stelle, Millenium ha un bel guizzo di gioco che la porta al 13-16, ma è un fuoco di paglia perché le scaligere impattano a 17 e nuovamente a 21. A questo punto però Millenium spegne definitivamente il proprio gioco e concede un break di 4 punti che regala il set all’Isuzu Enermia 25-21.
Nel quarto set Millenium esce definitivamente dai giochi, scordandosi un inizio gara spettacolare commette errori e disattenzioni fatali (8-4). Due muri di Baldi e poi Raccagni tentano di rianimare il parziale, in concomitanza con il rientro di De Stefani per Biava, ma il margine non si riduce sul 12-7 e 16-10. Il palazzetto è una bolgia, Millenium fatica a reagire e la sua corsa termina 25-19, facendosi così scavalcare di 2 punti dallo stesso Cerea e da Porcia per 1 punto.