Travolta dal treno, 29enne muore in ospedale: si indaga sulla dinamica dell’incidente

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E’ stata investita ieri sera, 8 aprile, da un Fracciabianca ed è morta questa mattina in ospedale poco dopo le 8. Si tratta di una ragazza serba, di 29 anni residente a Brescia con la famiglia, finita sotto un treno, in stazione, in prossimità del Palagiustizia. La prima ipotesi è che si tratti di un tentativo di suicidio, ma la Polfer ha aperto comunque un’indagine per accertare causa e dinamica della tragedia. Dopo l’accaduto il traffico ferroviario è rimasto bloccato, sulla linea Milano-Venezia, dalle 21.32: sul posto le Autorità, i sanitari del 118 che hanno trasportato la giovane all’ospedale, dove purtroppo è deceduta.

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1 COMMENT

  1. Non capisco perché dopo un fatto simile il traffico debba restare bloccato a lungo: soccorsa la vittima, prelevato eventuale materiale dai binari, sostituito il personale alla guida del treno e, se necessario, il locomotore tutto può riprendere e, con un minimo di efficienza, in un’ora al massimo si fa tutto il necessario. Certo, se bisogna aspettare che magistrati, dirigenti delle Forze dell’Ordine, dirigenti delle FS e tutti i capoccioni che devono mettere qualche firma e dei timbri si muovano con comodo e lavorino con tutta la flemma possibile, le ore passano e chissenefrega dei disagi…

  2. Ho sentito solo commenti fatti da deficenti, stiamo parlando di una persona giovane che è morta non di un animale che per caso attraversa i binari. Vi preoccupate del ritardo che poverini hanno avuto i passeggeri e non del perchè in città i treni transitano a velocità eccessiva e che è possibile accedere ai binari molto facilmente. Io dico che questi commenti possono essere fatti solo da persone ciniche e giustamente i disagi, sono stati causati dalle FS che impiegano una vita per fare qualsiasi cosa. Pensate che quella ragazza era solo una ragazza che probabilmente neanche voleva che tutto questo accadesse, oppure una persona disperata che non aveva altra scelta. Quindi io penso che manca la sicurezza da parte delle FS e come ci sono i limiti per le vetture ci devono essere per i treni. Spero che lassù trovi la pace che meritava e l’aiuto che qui non ha trovato. RIP.

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