Residenza, a Pontoglio scatta la super tassa per gli extracomunitari

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"A Pontoglio costa quattrocentoventicinque euro il rilascio della certificazione di idoneità alloggiativa, questa è la novità ufficializzata con le delibere numero 35 e 36 del 30 marzo 2015, votata dalla giunta del Comune dell’ovest bresciano". A scriverlo in una nota Alessandro Pozzi, consigliere di maggioranza del Pdl, consigliere di amministrazione della Fondazione Cogeme Onlus e membro del consiglio parrocchiale.

Il certificato in questione è un documento che viene richiesto quasi esclusivamente ai cittadini di origine straniera per ottenere il permesso di soggiorno, per la sottoscrizione del contratto di lavoro, per il ricongiungimento dei familiari o per poter prendere in affitto un immobile e in Provincia di Brescia il costo medio di questo certificato  si aggira intorno ai 35 – 40 euro. "Per l’Amministrazione Comunale di Pontoglio – scrive Pozzi in una nota -il costo del certificato è semplicemente stato riparametrato in base alle reali spese che il Comune dovrà sostenere per effettuare le verifiche degli alloggi in modo adeguato, secondo molti invece risulta evidente che l’aumento della tariffa è mirata a scoraggiare l’afflusso dei cittadini stranieri nel Paese e comunque porterà a delle forti ricadute sulla possibilità  per la popolazione straniera di poter continuare a risiedere a Pontoglio".

"Questo insieme al recente inasprimento del regolamento di Polizia Urbana sugli alloggi dati in affitto – spiega il Sindaco Seghezzi come riporta la nota del Consigliere-  è un provvedimento a tutela della sicurezza e dell’igiene del Paese ma soprattutto a tutela dell’inquilino e di chi gli sta attorno; al Comune queste verifiche costano soldi, potevamo scegliere se far pagare questa cifra indistintamente a tutta la comunità o solamente a chi ne richiede il documento e abbiamo scelto di non gravare sui cittadini”.

Come si legge nella delibera: "nel corso di questi ultimi anni il flusso anagrafico di nuove residenze e/o di nuovi ospiti negli alloggi hanno avuto un andamento che comporta necessariamente un maggior controllo, al fine di poter garantire la sicurezza degli edifici abitati, l’Amministrazione comunale ha quindi manifestato la volontà di procedere ad effettuare, prima del rilascio delle idoneità alloggiative, dei controlli tecnici, atti a garantire la conformità degli impianti". "Da quest’anno – dichiara il Sindaco – grazie anche alle modifiche apportate al regolamento comunale i controlli saranno diversi e sicuramente più rigorosi grazie anche al supporto di professionisti esterni, l’obiettivo è infatti quello di garantire a tutti i cittadini di vivere in condizioni salubri e adeguate, per se stessi ma soprattutto per la collettività".

Saranno quindi sanzionate pesantemente le situazioni anomale  e non potranno più essere tollerate le locazione di immobili  inadeguati. Il tributo dovrà essere versato anticipatamente nelle casse comunali rispetto al rilascio del certificato stesso, quindi già nella fase di richiesta.

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1 COMMENT

  1. Si profila un nuovo salasso per le casse pubbliche: ci troviamo di fronte all’ennesimo provvedimento approvato per solleticare i babbei facendo un po’ di populismo a spese degli stranieri, come già fatto da altri geniali amministratori neroverdi. Ora qualcuno impugnerà la faccenda, la porterà in tribunale, si spenderanno paccate di soldi dei cittadini (tutti) per poi vedere la norma giustamente affossata dalla magistratura per il palese intento discriminatorio. Al solito, qualcuno si sarà fatto bello e magari si atteggerà pure a martire vittima dei giudici cattocomunisti e Pantalone pagherà.

  2. Mi risulta che il certificato di idoneità venga chiesto a tutti coloro che intendono affittare un alloggio. Cittadini di Pontoglio Compresi. Correggetemi se sbaglio, altrimenti, ditemi perchè agli extracomunitari non dovrebbero chiederlo. Non vi bastano i previlegi per i cosidetti "Nomadi" che non pagano le tasse e vivono da 20 anni nello stesso posto? … alla faccia del significato del termine Nomade!

  3. Allora, già che ci siamo, il sindaco potrebbe far pagare per un sacco di cose: potrebbe far eseguire verifiche accurate ad ogni richiesta di ristrutturazione di un immobile, prevedendo un paio di ispezioni per accertare la regolarità di chi esegue i lavori nonché la conformità degli stessi; potrebbe decuplicare il costo delle autorizzazioni in ambito commerciale, in modo da poter verificare spesso l’adempimento di tutte le prescrizioni da parte delle attività; potrebbe imporre la sosta a pagamento sul 100% del territorio comunale, in modo da poter pagare molti agenti di Polizia Locale e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada… Hai voglia buone idee per fare cassa e controllare tutto! Ma, forse, le nobili intenzioni dichiarate sono un goffo tentativo di camuffare istinti persecutori nei confronti di una particolare categoria umana…

  4. Abito a Pontoglio e mia madre anziana non può più vivere da sola. Per portarla a casa mia ho bisogno del cerficato di idoneità alloggiativa. E dovrei pagare 425 euro? Ma siete matti?

  5. Anche a Brescia dovrebbero fare questi controlli xche molti appartamenti sono fatiscenti e poi i migranti prendono in affitto un piccolo appartamento e lo subaffittano ad un numero di persone molto più del consentito .!!!!! Ma forse è' inutile dirlo tanto ormai chi decide su tutte le mosse della giunta sono I DIRITTI X TUTTI SENZA PERÒ I DOVERI !!!!

  6. Perché non fatto controlli anche sull’abusivismo? Tante case a Pontoglio hanno subito modifiche non autorizzate ed in Comune tollera. Faccia pagare le giuste multe così avremo più risorse per gli anziani ed i bambini. Basta con furbi e prepotenti.

  7. Piccola proposta. verificare quante persone hanno la residenza in abitazioni di pochissimi metri quadri o fatiscenti. anzi, no!!!Poi i fratellimigranti dove anrebbero ad "alloggiare"….Poer a Bresa….Ridotta ad una città subsahariana ( senza offesa , ma con il massimo ripsetto).

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