Se ne stava tranquillamente in giardino a segare minuziosamente diverse statuette di bronzo e di rame. All’arrivo dei carabinieri non ha saputo, o meglio non ha voluto, specificarne la provenienza dando il via implicitamente ad una indagine. E’ accaduto in un’abitazione del Villaggio Sereno.
A muovere il caso è stato un vicino di casa di quello che potrebbe essere un ricettatore di metallo che, in questo caso il condizionale è d’obbligo, potrebbe aver acquistato il materiale da ladri che hanno prelevato le statuette in uno dei tanti cimiteri razziati negli ultimi mesi. Bronzo e rame infatti rappresentano una risorsa appetitosa per i malviventi, da rivendere a fonderie disposte ad acquistarlo a un prezzo inferiore al valore di mercato, e in nero. Il fatto è riportato stamane sulle colonne di Bresciaoggi. Ovviamente i carabinieri intervenuti non potranno rivelare il nome del vicino che li ha chiamati.
(red.)