Stagione invernale in Valcamonica, Federalberghi: salvata solo dalla Pasqua

0

Lasciate alle spalle le festività pasquali, gli albergatori dell’Alta Valle Camonica tirano le somme di una stagione invernale che, tra arrivi e presenze, si è chiusa sostanzialmente in linea con quella datata 2013/2014. A pesare è stato l’arrivo ritardato della neve quasi assente a inizio dicembre con le piste del comprensorio non ancora tutte aperte. A compensare almeno in parte il cattivo inizio è arrivata una Pasqua positiva con un innevamento più che sufficiente e camere occupate al 75% .

Ancora una volta è stata la massiccia presenza di turisti stranieri, proveniente prevalentemente dalla Polonia, dalla Repubblica Ceca e dal nord Europa, a occupare le stanze degli alberghi di Ponte di Legno e del Tonale. Gli italiani hanno confermato il trend strettamente legato alla tradizione che li vede presenti soprattutto durante le vacanze natalizie, il carnevale e i fine settimana. Ciclici, a seconda dei periodi, belgi e inglesi. Assenti, ma era prevedibile, russi e ucraini con gli albergatori che hanno sottolineato come non fossero ancora “turisti consolidati”. A preoccupare gli operatori del settore è piuttosto la marginalità ridotta della loro attività: “L’inverno non è bastato a compensare una cattiva estate – ha precisato Manuela Bezzi, consigliere e referente di zona per Federalberghi Brescia – Con cinque mesi non si riesce a vivere per il resto dell’anno e basta poco, come il cattivo tempo o la mancanza di neve, per far saltare un’intera stagione”.

Le nuove forme di vacanza, sperimentate da alcune agenzie straniere con l’affitto settimanale di appartamenti privati, non ha ancora fatto sentire i suoi effetti ma il fenomeno non è visto con particolare apprensione dagli albergatori. “Aumentare la presenza di turisti può diventare una vetrina per tutto il comprensorio – aggiunge Manuela Bezzi – In questo modo ci facciamo comunque conoscere ed è il primo passo per riuscire a lavorare”.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. non valorizziamo abbastanza le nostre bellezze…., con la storia dell’Imu sugli impianti poi in chissà quanti chiuderanno

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome