Nel giro di una giornata la Provincia di Brescia è passata da zero risorse a 30 milioni di euro. Merito dell’incontro avvenuto ieri tra il governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni e il presidente dell’Unione province lombarde, Daniele Bosone.
Secondo l’accordo infatti le competenze attualmente in capo alle Province resteranno tali ad eccezione di tre aree: caccia, pesca e agricoltura. Il governatore Maroni inoltre si è detto pronto a finanziare le Province con 205 milioni di euro, di cui 10 saranno destinati eclusivamente al trasporto per i disabili e gli altri 195 milioni divisi tra gli enti di area vasta. A Brescia dovrebbero quindi arrivare 30 milioni di euro, suddivisi così: 22 milioni per il trasporto, 7 per la formazi0one professionale e il resto da accantonare per eventuali emergenze e altre voci di spesa.
Resta ancorsa da chiarire, invece, la questione esuberi e personale. Mottinelli al Giornale di brescia ha dichiarato che “l’ultima circolare interpretativa sembra confermare che per quest’anno nessuno sarà spostato o messo in mobilità – per poi concludere – ora si tratta di capire cosa intende fare la Regione”.
che geni, caccia pesca e agricoltura, che puzzano di territorio, verranno decisi da Milano…preparatevi al caos più totale
giusto la politica può decidere in pochi minuti di muovere 205 milioni. Lasciamo deliberare al consiglio però prima di fare già i conti senza l’oste
gli esuberi sesono tali vanno eliminati, anche se è una sofferenza lasciare a casa le persone. Ci sono scelte impopolari che vanbno fatte per il bene della comunità
mica avran fatto tutto sto circo per nulla no ? per il personale si salvi chi puo’
In che tasche finiranno? Si accettano scommesse!!!