Ore 6:28 arrivo della chiamata, ore 6:38 il bimbo aveva già emesso il primo vagito. E’ stato davvero un parto velocissimo quello che una mamma di Ghedi ha avuto la furtuna di vivere l’altra mattina, seppur con un po’ di spavento.
Ad una signora arrivata al nono mese di gravidanza lunedì mattina si sono rotte le acque. Visto che tutto sembrava molto veloce, la donna ha deciso di chiamare il 118: erano le 6:28. All’arrivo dei sanitari a bordo dell’ambulanza è stato chiaro che il neonato era ormai pronto a venire alla luce visto che si vedeva spuntare la testina. Da ciò la decisione di rimanere in casa, sul letto della mamma, per le operazioni del parto, che si sono concluse rapidissimamente senza complicazioni. Era la prima volta che medico e sanitari mettevano in pratica la teoria imparata nei corsi da soccorritore.
(red.)