Quattro picchetti antisfratto nel Bresciano: tensione a Rogno. Arrivano i carabinieri

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Impegnativa giornata di mobilitazione contro gli sfratti dell’Associazione Diritti per tutti e del Magazzino 47: quattro picchetti e quattro sfratti bloccati a Brescia, provincia ed in Val Camonica appena dopo il confine con la bergamasca. In città in vicolo Candia il picchetto ha ottenuto un rinvio al 20 maggio per Daniela ed il suo compagno.

Il proprietario ha rifiutato di aderire al progetto contenimento sfratti offerto dal comune che permetterebbe ai due cittadini italiani, già seguiti dai servizi sociali per alcune fragilità, di arrivare all’assegnazione di un alloggio Aler vista la buona posizione in graduatoria.

A Flero e Lodetto di Rovato i picchetti hanno strappato il rinvio al 27maggio per le due famiglie con minori rimaste vittima della morosità incolpevole dopo il licenziamento dei padri. Forte tensione infine a Rogno, in Val Camonica: qui l’ufficiale giudiziario su richiesta della proprietà ha sollecitato l’intervento dei carabinieri presenti in forze (almeno una trentina).

A quel punto per difendere la famiglia di Sabina, di suo marito Faidi, licenziato dalla Adamello montaggi e delle tre bambine di 6 anni e 4 (una delle due gemelle disabile) alcuni attivisti sono saliti sul tetto, altri si sono barricati in casa e altri ancora si sono incordonati davanti all’ingresso del condominio. La presenza numerosa e determinata degli atttivisti, circa una sessantina, del Collettivo antisfratti ProvinciaLotta della Val Camonica, di Diritti per tutti e, da parte bergamasca, di Unione inquilini e Asia Bergamo, ha fatto desistere i militari e l’ufficiale giudiziario ha rinviato all’8 maggio l’esecuzione. Per ottenere un incontro con il sindaco i manifestanti hanno poi occupato il municipio per oltre 2 ore, per poi andarsene “solo per rispetto nei confronti delle impiegate, perché gli amministratori erano fuggiti lasciando i dipendenti in comune e non permettendo loro di andare in pausa pranzo”, hanno raccontato gli attivisti in una nota, dove si legge anche che “per questa famiglia il sindaco ha proposto solo un’accoglienza di due settimane presso la Caritas per madre e figlie, separandole dal padre, una soluzione disumana e particolarmente dispendiosa per le casse del comune considerata la retta per quattro persone. Per l’8 maggio è già stata lanciata una giornata di mobilitazione interprovinciale per ottenere un’alternativa abitativa per l’intero nucleo famigliare, dignitosa e meno cara”.

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1 COMMENT

  1. Io la casa me la sono sudata… Nulla di regalato. Ci pago le tasse . Io diritti non né ho? Quando entrano gli inquilini la casa non è più mia , tutto questo vi sembra giusto? Basta … Diritti x tutti portateveli a casa vostra!!!

  2. Sinceramente le frasette tipo "portateli a casa vostra" oltre che monotone sono ridicole. Ti si potrebbe rispondere "falli tu gli sgomberi". Dormi bene e goditi la sudata casetta.

  3. ma che bella vita di questi signori di queste associazioni, hanno soldi per andarsene ovunque senza il problema del lavoro….
    Nessuno si chiede come facciano?

  4. Mi piacerebbe sapere xché ASS dovrebbe fare gli sgomberi. Noi Italiani paghiamo le tasse e abbiamo chi fa gli sgomberi x il vivere civile…se glieli lasciano fare !!!! CHIARO ??!!

  5. Nn vorrei che mi si fraintendesse e mi si tacciasse di razzismo. Intendevo dire che NOI CHE PAGHIAMO LE TASSE ABBIAMO CHI È PREPOSTO A FARE GLI SGOMBERI. Nn fate i pignoli in cattiva fede e leggete ciò che ho scritto. CHIARO ????

  6. Non si dovrebbero fare gli sgomberi dovrebbe essere una cosa automatica. Non ho soldi x pagare l'affitto ? Esco non ho i soldi per acquistare non compero . Perché devono rimetterci gli altri ? Non sono frasi ridicole e lo ripeto … Portali a casa tua!!!

  7. la signora di rogno è italiana e camuna (Simona). il marito, faidi, egiziano, da anni in italia. le tre bimbe italiane. la nonna camuna e italiana. non che questo conti nulla, ma giusto per rispondere ai vari bresciaibresciani normali frequentatori di bsnews

  8. tanto per dire k——te, se tu fossi il proprietario dell’ appartamento che fai ?
    beleluc…parli tanto per , pèrchè non è roba tua e non sono soldini tuoi …….allora sei bravo a fare il paladino della ciola ….inverti le parti e poi parla tanto per….. macaru’

  9. Se sono il padrone di casa mi girano le palle, ovvio. Tuttavia oltre al giramento di palla ci sono diversi casi che si possono presentare. Se i miei inquilini hanno perso lavoro e il danaro dell’affitto non e’ prettamente necessario alla mia sussistenza ci penserei 40mila volte prima di sfrattare della gente che come unica alternativa potrebbe avere la strada. Come sempre in Italia il problema principale risiede nel fatto che ci sono inquilini disonesti e furbi e proprietari senza scrupoli. Nel nostro paese la condizione normale e’ il cosiddetto caso limite altrove. Al di la’ del lungo preambolo…il proprietario che rifiuta di aderire al progetto contenimento sfratti si merita 10 100 1000 picchetti. Che gran figlio di buona donna!!!

  10. Si ragazzi, tutti bravi e tutti buoni.
    Vorrei solo vedere se foste voi ad affittare un appartamento, non essere pagati, ma in compenso pagarci IMU, IRPEF o cedolare secca. Perchè se il contratto non viene risolto, il Fisco non sente storie!!!

  11. tutti bravi con i soldi degli altri. Forse qualcuno non sa che talvolta anche il proprietario ha problemi nel pagare il mutuo ed il resto. Il rischio del padrone di casa non è non pagare è di finire senza nulla perdere tutto. Troppo complesso per le anime belle??

  12. A me risulta che "Diritti per tutti" non voglia mai mettere proprietari contro inquilini, specialmente se si tratta di piccoli proprietari, ma che i loro interventi mirino a costringere le autorità a trovare soluzioni dignitose nel rispetto di tutti. Purtroppo la questione della casa , in Italia, è stata sempre più lasciata nelle mani del mercato, con conseguente rialzo dei prezzi sia per affitti, sia per acquisti e nonostante la crisi colpisca da anni, nessuna istituzione agisce per mettere in campo soluzioni per chi non può più permettersi i prezzi del mercato. Invece di gestire bene il patrimonio immobiliare pubblico e di ampliarlo, gli immobili si svendono o li si lascia andare in malora per poi specularci sopra.

  13. Per una volta concordo con qualcuno, secondo me censore ragiona bene ,allora innanzitutto bisogna valutare bene le situazioni e poi parlare. Io sono propietaria di una casa data in affitto ad marocchino, il mio inquilino e’ una di quelli che non paga perché non ha denaro ma perché non vuole pagare , non vi racconto tutto solo per questioni di spazio e, ma credetemi il mio è’ così è in questo caso mercoledì 22/4 avrà definitivamente e obbligatoriamente lo sfratto sforzato , mentre ci sono di loro che hanno sempre pagato tutto regolare. Una mia amica ha come inquilino un italiano e anche qua stessa mia storia ,procedura legale per morosità per cui vedete brevi e non di loro come di noi..

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