Errore di calcolo della pena. Questa la motivazione che porterà ad un nuovo processo per il caso dell’assassinio di Michele Peroni da parte del reo confesso Simone Visani.
Il caso risale al settembre 2011 quando Visani sparò con la pistola del padre al collega ed (ex) amico, cercando poi di disfarsi del cadavere buttandolo nel forno della Fassa Bortolo dove lavorava (leggi la notizia). A distanza di quasi tre anni, e dopo il primo e il secondo grado di giudizio, il legale di Visani ha fatto ricorso in Cassazione ottenendo di poter rifare il processo a causa di un errore nel calcolo della pena: l’ergastolo insomma è stato congelato in attesa di un nuovo processo che si celebrerà a Milano.
(red.)
Sparare a lui ed al suo avvocato, poi cambiamo la costituzione
Pamtalone!
Non paga nessuno: l’errore è dei giudici …..non sono d’elezione popolare….. si giudicano da soli….
Poi magari sarà ricondannato all’ergastolo….ma il costo di un altro processo (più l’eventuale appello) dovrebbero pagarlo i giudici che non sanno fare somme e sottrazioni di pene.