"Si tratta di un’ottima la notizia, che era già nell’aria, quella dell’eliminazione di tutte le cave di prestito connesse al progetto Tav. Ciò significa minore consumo del suolo, meno affari impropri, maggior utilizzo delle cave in essere e benefici anche per le nostre imprese in difficoltà." Così il vice capogruppo del Carroccio in Regione, Fabio Rolfi, in merito al tracciato dell’Alta velocità nella zona del Garda.
"Questo è quanto aveva già chiesto Regione Lombardia – prosegue Rolfi – nel proprio parere con un diniego totale a nuove cave di prestito, data l’esistenza attuale di altri impianti di estrazione in provincia di Brescia. Adesso occorre rivedere il tracciato che è altamente punitivo per il territorio del Garda e per le aree della produzione del Lugana, ripensando un progetto vecchio e datato alla luce delle esigenze attuali."