Arcigay in cattedra al liceo, genitori sul piede di guerra: la lobby gay inculca idee sbagliate

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Il liceo Fermi di Salò al centro della polemica. A far nascere la contestazione l’intervento di Alessandro Pasini e Andrea Bollani, dell’Arcigay Brescia, durante l’Assemblea di Istituto che aveva come tema la diversità. La loro presenza aveva già alzato un muro da parte di alcuni genitori che avevano mandato mail alla Presidenza dell’Istituto sostenendo che un tema così delicato non potesse essere trattato senza contradditorio. “E noi permettiamo che su un tema così delicato e sensibile come quello della sessualità vengano a pontificare in una scuola il presidente e il tesoriere di Arcigay? – si legge in una mail firmata da un genitore e pubblicata dal Corriere della Sera – Questa lobby gay, chiassosa, potente e ricca, non ha diritto di inculcare idee sbagliate alla nostra gioventù e noi abbiamo il sacrosanto dovere di difendere la nostra libertà di educare i figli secondo le nostre convinzioni. Non posso accettare che la scuola proponga (imponga) dall’alto una cosa del genere, che distorce il giudizio di persone in via di formazione, e noi incassiamo senza battere ciglio”.Amareggiata la dirigente Gabriella Podestà che difende la scelta fatta: “Siamo qui a insegnare ai giovani i valori della democrazia, della tolleranza e della disponibilità a capire. – ha dichiarato al quotidiano – Dove stiamo andando? Vogliamo abbandonare questi principi? Ci saranno persone che dovranno ancora appuntarsi la stella sul petto, così da rimarcare la propria diversità?”.

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9 Commenti

  1. Perché non è stata data la possibilità di fare un dibattito ? Così si è ascoltata solo una voce. La tolleranza e' fondamentale, ma è importante far vedere tutto. Ricordiamoci sempre che ognuno può fare le scelte sessuali che vuole, ma in età adolescenziale si è troppo facilmente influenzabili.

    Comunque secondo me la scelta omosessuale,per quanto tollerabile, è innaturale.

  2. A certi soggetti malati di estremismo intollerante andrebbe tolta la patria potestà per manifesta incapacità di educare la prole. Ma immaginiamo per un momento la situazione tragica nella quale si troverebbe un adolescente omosessuale se avesse dei genitori come il poveretto autore della mail. Questo mentecatto affronterebbe l’omosessualità del figlio/della figlia in termini di "idee sbagliate" e crederebbe di avere il diritto di "correggere" le naturali inclinazioni sessuali di una persona. Chi si stupirebbe di un suicidio?

  3. O sei gay o sei intollerante. Togliamo i figli ai genitori eterosessuali. L’autorevole sig. togliamo è d’accordo? Gli altri sono intolleranti e mentecatti. lui e altri come lui sono i nuovi campioni della democrazia. minoranze vocianti e chiassose.

  4. Nel titolo, dato l’argomento, un sinonimo al posto di inculcare no?
    Suggerisco: imprimere, infondere, trasporre, trasfondere, convincere,persuader e, insegnare, indottrinare.

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