Non riusciva più a vederlo “vivere in quel modo” e così ha deciso di accoltellarlo ai polsi. Quando si è resa conto di ciò che aveva fatto però non ci ha pensato un secondo a trafiggersi la gola con un bisturi nel tentativo di farla finita. Per il giudice per le indagini preliminari Lina Maria Primus, infermiera 54enne che martedì pomeriggio ha tentato di uccidere il figlio 33enne tagliandogli le vene con un bisturi, l’accusa non è più tentato omicidio ma solo lesioni aggravate.
Secondo i giudici – come riporta il Corsera di Brescia – le ferite ai polsi non avrebbero potuto uccidere il figlio. Il ragazzo aveva subito una tragica caduta dalle scale e in seguito aveva iniziato ad accusare forti dolori fisici e celebrali che però non gli avevano impedito di trovare un lavoro come operaio alla Italcementi.
Il gip del Tribunale Enrico Ceravone ha convalidato l’arresto della madre che resta sotto osservazione all’ospedale di Manerbio per i tagli alla gola che si è procurata. Sembra, invece, che il figlio 33enne non ricordi nulla di quanto è accaduto martedì e che quindi non sappia che la madre, alla quale era molto legato, abbia tentato di ucciderlo per smettere di “vederlo così”.
ma che tipo di droga stanno assumendo al palazzo di giustizia di brescia? perchè credo che in questi giorni i giudici abbiano applicano la legge un pò ad minchiam, se mi posso permettere. Passi la disperazione, ma allora perché ferirlo se non voleva ucciderlo, per farlo soffrire ancora di più? boh…
cavolo nick, è la prima volta che sono d’accordo con te…forse la droga la stanno distribuendo nell’aria
dai, bisogna ammettere che se un’infermiera decide di tagliare i polsi per uccidere lo fa…era disperata, sono d’accordo con il buon senso dimostrato dal giudice. ogni caso deve essere analizzato nella sua interezza
temo vi sia molto nell’articolo ma molto altro che non può essere racchiuso in poche righe. La disperazione, l’ansia di una vita e molto altro. Con onestà credo che oggi il giudice abbia dato il meglio, umanità, giustizia e buonsenso. Temo sia sviante scrivere madre tenta di uccidere il figlio… manca tutto il contorno, che questa volta è davvero molto.