Serviva una prova di impegno. In casa, con la curva Nord forzatamente vuota in seguito agli scontri seguiti all’incontro con il Vicenza, il Brescia l’ha data, battendo nettamente il Catania. Un match decisivo, perché in caso di sconfitta le Rondinelle avrebbero detto matematicamente addio alla serie B. Invece così possono continuare a sperare in un recupero sulla Virtus Entella. Ma comunque il risveglio tardivo delle rondinelle potrebbe non bastare ad evitare la retrocessione.
Il Brescia parte subito all’attacco e al 9′ sfiora il vantaggio con un bel pallonetto di Sestu che si schianta sul palo. Ma quattro minuti più tardi solo il fuorigioco salva le rondinelle e Arcari dal goal di Ceccarelli. Il Brescia torna comunque sotto, e al 22′ passa in vantaggio. Zambelli entra in area, i palla a Scaglia e poi a Coly: arriva Sestu e in corsa non sbaglia. Sestu incontenibile anche al 27, ma stavolta è il portiere a fermare il suo pallonetto. Il raddoppio arriva comunque alla mezz’ora con una bella spaccata di Di Cesare. Al 41′ Catania potrebbe accorciare le distanze, ma stavolta Arcari si supera. Tre minuti dopo siciliani nuovamente pericolosi con Sciaudone, che però coglie la traversa. Brividi anche al 45′ quando Arcari para a terra la bella conclusione di Rosina.
La ripresa si apre timidamente. Al 14′ Catania rischia un autogoal, ma se la cava con un angolo. Valotti ci prova quattro minuti dopo su contropiede, ma il 3-0 non arriva. Arriva invece il 2-1 con Rosina, che di testa – sotto porta – non sbaglia. Ma le speranze siciliane durano pochissimo. Due minuti più tardi, infatti, il Brescia ripristina le distanze con Da Silva. E al 33′ arriva il poker, con Benali pronto a colpire di testa dopo la respinta di piedi di Gillet. Partita chiusa, e a poco serve il goal di Coppola per il Catania al 46′.
BRESCIA-CATANIA 4-2
BRESCIA (4-3-1-2): Arcari; Zambelli, Antonio Caracciolo, Valerio Di Cesare; Quaggiotto, Budel (35′ st Bentovoglio), Scaglia; Benali; Valotti, (21′ st Da Silva) Sestu. (Andrenacci, Lancini, Gargiulo, Morosini, Bertoli, Strada, Cistana). All: Calori.
CATANIA (4-3-3): Gillet; Belmonte (17′ st Martinho), Ceccarelli, Schiavi (4′ st Sauro), Capuano; Sciaudone, Rinaudo, Coppola; Rosina; Maniero (1′ st Castro), Calaiò. (Terracciano, Martinho, Escalante, Barisic, Chrapek, Parisi, Odjer). All: Marcolin.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Reti pt 22′ Sestu, 30′ Di Cesare; st 27′ Rosina, 29′ Da Silva, 33′ Benali, 46′ Coppola
BRAVI, VOLETE IL PREMIO PARTITA???
Nessuna polemica, avanti tutta ragazzi… possiamo farcela……
Senza curva??? Che sia un segnale? Nel dubbio io non farei più entrare gli ultras …
Il gruppetto degli scalmanati non porta né fortuna né sfortuna. Porta solo disonore alla Città.
hai capito chi menava gramo…. la curva nord! Bravi ragazzi (quelli che giocano..) speriamo che questi ul(s)tras se ne stiano accasa per sempre. Ci vergognano di voi curva nord!!!!!!
scalmanati?? delinquenti quelli che hanno ferito il bambino altro che scalmanati! Bonometti mandiamo a demolire la curva nord, in breve saremo in serie A!!!
Sembra quasi una presa in giro