Appartamento inagibile a Onzato, verrà sistemato per ospitare tre rifugiati

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Tre richiedenti asilo arriveranno nelle prossime settimane a Castel Mella e più precisamente si stabiliranno in un appartamento di proprietà del Comune che si trova ad Onzato. E’ questo il frutto di un accordo maturato tra l’Amministrazione Comunale locale e l’associazione “Adl Zavidovici”, che avrà il compito di gestire dal punto di vista operativo l’intera vicenda.

Il tutto ha preso il via dalla decisione del Comune di dare in comodato d’uso gratuito un appartamento di sua proprietà che si trova nella frazione di Onzato e che al momento è inagibile e richiede un preciso intervento di risistemazione. Un’opera che si è impegnata a fare l’Adl Zavidovici, che nei prossimi giorni inizierà i lavori necessari per rendere abitabile l’immobile e poter così ospitare i tre richiedenti asilo.

“Vista l’esistenza di questo appartamento inagibile ad Onzato – è stato il commento del sindaco Marco Franzini – abbiamo deciso di rispondere in modo positivo alla richiesta che ci è stata avanzata. Oltre tutto il Comune non dovrà sobbarcarsi alcuna spesa, visto che i lavori di risistemazione del locale sono stati presi in carico interamente dall’associazione “Adl Zavidovici”, senza contare che poi, una volta terminata questa esperienza, l’Amministrazione Comunale di Castel Mella potrà godere nuovamente del pieno possesso di questo appartamento, che nel frattempo sarà stato però risistemato e reso agibile”.

Le ragioni alla base di questa scelta vengono spiegate dallo stesso sindaco Franzini: “In questo progetto abbiamo voluto coinvolgere le associazioni locali impegnate direttamente  nel sostegno sociale (Acli, Caritas e AGAPE), affinché questa problematica venga vissuta in modo che anche a livello locale si generi un senso di solidarietà verso persone che, oltre ad essere vittime di guerre e di persecuzioni in patria, rischiano di diventare il capro espiatorio di tanta insoddisfazione diffusa tra noi – e in genere in tutta Europa – a causa della lunga crisi economica e delle trasformazioni sociali in corso. Oltre al dovere di rispondere alle richieste del Governo in merito alla accoglienza di queste persone, questa è l’occasione per la nostra comunità di riscoprire quei valori che forse al giorno d’oggi sono un po’ offuscati da rancori ed egoismi generati dall’incertezza e dalle difficoltà del momento. E’ l’opportunità per ribadire anche quei valori europei che alcuni a parole vogliono difendere dalle “invasioni”, valori che, però, più che parole e slogan richiedono impegno. Impegno nel salvare persone in mare, impegno nell’accogliere e nell’inserire. L’impegno  più grande è quello di considerare ogni donna e ogni uomo che soffrono e che ci chiedono aiuto secondo il metro della dignità e non secondo il metro del “quanto ci costa” o del colore della pelle o della religione. E questo dovrebbe valere anche nei confronti di chi non arriva con i barconi…”  

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1 COMMENT

  1. Meglio escludere i poveri italiani? Così non ci sono problemi per te che, probabilmente, sei uno di quelli che sono solidali retribuiti.
    Genio delle lettere non sei capace che di insultare. A chi mi insulta rispondo: sei un cialtrone.

  2. gli italiani indigenti ci sono eccome, ma vuoi mettere quanto è trendy e buonista accogliere due o tre "rifugiati"? (nuovi ospiti che poi troviamo regolarmente a chiedere la carità fuori dal supermercato, tra una pausa birra & sigaretta e l’altra)

  3. bisognerebbe guardarsi bene dalla religione visto che la maggior parte dei mussulmani sono ancora all,età della pietra perciò se ne stiano a casa loro a conquistarsi la democrazia come hanno fatto i nostri avi,io sono stanco di ste beduini che vogliono solo diritti gia ci bastano quei ciarltroni dei nostri politici che ci hanno affamato

  4. subito a sottolineare che non ci sono costi per il comune. senza contare che quando questi tre se ne andranno (ma quando…?) mi piacerebbe vederlo come sarà ridotto l’appartamento… e allora la "risistemazione" la faranno fare ancora a quelli di prima agratis?

  5. i poveri italiani sono passati di moda!!! Ora se non sei un affare per qualche cooperativa… Spero che la gente di Castelmella poi ricordi tutto questo.

  6. I commenti razzisti fanno veramente schifo. Non ci sono stranieri o italiani: ci sono poveri e privilegiati. I poveri vanno aiutati, tutti indistintamente. I privilegiati appoggiano il razzismo perché hanno tutto da guadagnarci da chi metti poveri contro poveri. Utili stupidi i razzisti, fate solo schifo per la vostra stupidità.

  7. Oggi nella bergamasca i carabinieri sono intervenuti per un luogo di preghiera abusivo islamico. Con sorpresa hanno scoperto che il proprietario dell’edificio era un candidato della desta, famoso per essersi battuto contro la costruzione delle moschee…..

  8. qui dentro l’unico che fa veramente schifo sei tu. a proposito, tu sei povero o privilegiato? se dico che conosco più di una famiglia che vive nell’indigenza e ha bimbi piccoli (che da anni ha fatto richiesta di aiuto e ha sempre ricevuto porte chiuse in faccia) e che preferisco vedere sistemata quella famiglia piuttosto che i tuoi amici, allora secondo te sono razzista? ok, sono razzista, sono il numero uno dei razzisti. ma va a farti… di quello che vuoi, paiàso! dovesse capitare a te, poi vediamo come ti diverti…

  9. Preferisco aiutare tutti e due, perché so cosa vuol dire la povertà e chi mette povertà contro povertà non é degno. Cominciamo a mettere povertà contro privilegi e riduciamo i privilegi: ce n’é per tutti e ne avanza pure.

  10. che bravi aiutiamo tutti!! si bella idea ma le risorse sono poche e le scelte vanno fatte responsabilmente e consapevolmente. L’ipocrisia di quelli che "io aiuto tutti" è classica di chi non ha mai fatto volontariato. I soldi sono pochi, anzi pochissimi e devi saper scegliere perché tutto non lo si può fare. La balla di poveri contro poveri è quella di una categoria sola, quella degli inutili buonismi. Se non sai gestire le risorse sei un male ed un pericolo per i progetti di supporto/assistenza. Quindi se avete idee e soldi fatevi avanti altrimenti restate con le vostre pance piene a scrivere inutili banalità. Le scelte vanno fatte e le risorse spese molto attentamente! La povertà non è un nemico solo per chi è straniero, vicino a voi, lo dico per esperienza, ci sono mille famiglie italiane che sono SOTTO il livello di povertà ma nascondono con ogni sforzo la cosa. Guardatevi attorno bene…

  11. Le risorse nel mondo, come anche in Italia, sono abbondanti ma distribuite in modo malvagio. L’ uno per cento della popolazione mondiale detiene il 50% della ricchezza, una élite della élite il cui patrimonio é in media di 2,7 milioni procapite all’anno. In Italia il 10% degli italiani possiede il 50 per cento ella ricchezza.
    Se non ci occupiamo degli ultimi non capiremo mai che la soluzione é quello della giustizia sociale, non dell’egoismo sociale, che fail gioco solo delle élite privilegiate. Dove deve andare chi fugge dalle guerre, ha perso la propria famiglia e non può tornare indietro?

  12. Le risorse sono abbondanti? Il problema e’ la distribuzione? Dai, fai tu il corriere. Ma credo che sara’ difficile se ti limiti ad aspettare che i poveri di tutto il mondo vengano a ritirare la loro parte a casa tua: a Castel Mella. Vai tu a casa loro. Molti lo fanno e meritano stima e rispetto. Tu e i solidali dietro retribuzione fate solo chiacchiere con i piedi al caldo.

  13. ecco i soliti discorsi stupendi sulla ineguale distribuzione delle risorse. tanto per cominciare se qualcuno andasse in Africa con gli occhi aperti vedrebbe le risorse che vi sono, il problema sono i loro politici che come i nostri RUBANO!! Quindi risorse là ve ne sono e sono abbondanti ma i loro fratelli se le pappano tutte…

  14. ecco stanato il comunistello… un altro di quelli che lanciano i sassi e poi scappano, leoni in gruppo e agnellini da soli… torna in magazzino, dai, e chiuditi dentro che esce il tanfo…

  15. Veramente quelli che promuovono qs iniziativa sono cristiani, non comunisti. Cristiani come quelli che dite di voler difendere dagli islamisti radicali e che invece voi pure attaccate: mi sa che siete della stessa pasta. La distribuzione malvagia delle risorse non é una denuncia comunista, ma di tutti coloro che vedono le cose per quello che sono e non sono accecati dall’egoismo sociale, che tanta male fa vivere la vita.

  16. Mi sa che ci sono anche i cristiani collaborazionisti: quelli che non vedono che aiutano il nemico invasore, oppure lo fanno consapevolmente, comunque mai gratis.
    Ed inoltre è bene sapere che molti volontari stanno abbandonando proprio l’attività di volontariato perché non vogliono più farsi prendere in giro da "bisognosi" mal disposti e strafottenti.

  17. ma come, non lo sai che adesso TUTTI i comunisti si sono convertiti e son diventati ottimi cristiani, pure osservanti e frequentanti? chiaramente per puro opportunismo, mica per fede… ma tranquillo, se e quando arriverà il califfo tu e tutti i tuoi amici diventerete ottimi mussulmani, osservanti della vera fede e devoti all’unico dio (per il momento, in attesa che arrivino i prossimi a cui svendersi…). io, però, riformulo la domanda: tu, da che parte sei stato in fase di "distribuzione malvagia" delle risorse? scrivi da casa con connessione ADSL, aria condizionata visto il caldo di queste ore e davanti ad un TV LED 50" a vedere la partita su Sky (come me, che sono malvagio e perfido) o sei ad una riunione della cellula, dopo aver regalato tutti i tuoi averi ai poveri e bisognosi (stile Santo Poverello)? RSVP…

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