Biglietti esauriti e grande attesa per l’arrivo di Riccardo Muti al Festival Pianistico

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Biglietti esauriti e grande attesa per l’arrivo di Riccardo Muti al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. Come annunciato da tempo, il maestro Muti dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e la Filarmonica del Festival nei due appuntamenti in calendario martedì 19 maggio (ore 20.45) al Teatro Grande di Brescia e mercoledì 20 maggio (ore 21.00) al Teatro Donizetti di Bergamo.

 L’evento del 19 maggio è un concerto straordinario per la beatificazione di Paolo VI, celebrata in Piazza San Pietro il 19 ottobre scorso, promosso dal Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, la cui storia si è spesso intrecciata con la persona e la figura del beato Giovanni Battista Montini, e dall’Istituto Paolo VI di Brescia, che ne custodisce e divulga il magistero, in omaggio e nel nome del grande Papa bresciano, che ha lasciato traccia indelebile nella storia del Novecento e che ha guardato al mondo delle arti con particolare attenzione e profondità.

Il concerto è realizzato grazie al prezioso sostegno di: Fondazione della Comunità Bresciana, UBI Banco di Brescia, Fondazione Banca San Paolo, UBI Banca di Valle Camonica, Kymco, Giornale di Brescia.

Il concerto per la beatificazione di Paolo VI si colloca a cinquant’anni di distanza dal concerto che un giovane Riccardo Muti, ancora studente, tenne per Papa Paolo VI nel 1965 in Vaticano alla guida dell’Orchestra e del Coro del Conservatorio di Milano.

Riccardo Muti torna al Festival dopo il trionfale successo del concerto con la Chicago Symphony Orchestra del 2012. In precedenza il Maestro fu ospite del Festival di Brescia e Bergamo nel 1996, 1999, 2000 e 2005, anno in cui gli fu conferito il Premio Arturo Benedetti Michelangeli.  

Il Maestro Muti dirigerà, come detto, l’Orchestra Cherubini, da lui fondata nel 2004, alla quale si unirà una selezione della Filarmonica del Festival, compagine che è al secondo anno di attività ed è destinata a ricoprire un ruolo sempre più determinante nel Festival del futuro.

Il programma, identico per entrambe le serate del 19 e 20 maggio, è originale e per certi versi inconsueto. Innanzi tutto per la presenza del Concerto per violino e orchestra n. 7 in re maggiore K 271a di Mozart, pagina poco nota. Solista sarà l’austriaco Rainer Küchl, già Konzertmeister dei Wiener Philharmoniker. Il concerto per violino sarà preceduto dalla brillante Ouverture in do maggiore nello stile italiano D 591 di Schubert. La seconda parte sarà interamente dedicata a Giuseppe Verdi, del quale Muti è interprete impareggiabile. Da “I vespri siciliani” saranno eseguiti la Sinfonia e i ballabili del terzo atto.

Il concerto del 20 maggio a Bergamo rientra nella normale programmazione della 52ª edizione del Festival di Brescia e Bergamo ed è realizzato con la collaborazione di Italcementi e della Fondazione Italcementi Cav. Lav. Carlo Pesenti.

Per informazioni: Brescia – tel. 030.293022 – Bergamo – tel. 391 4619293 [email protected] – www.festivalpianistico.it

 

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