L’inquietudine genera meraviglia: a Chiari tre artisti vi raccontano come

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Cosa è l’inquietudine? Qualcuno la definirebbe lo spirito di questo tempo, lo zeitgeist di un’epoca che è sempre in transizione, di passaggio, e che vive di continue crisi. Crisi, però,  forse necessarie affinché la società intera si soffermi ad osservarsi allo specchio prima di poter continuare il cammino. Tre giovani artisti (Alessandro Bulgarini, pittore; Dorothy Bhawl, fotografo e scultore; Michele Zanni, scultore) pienamente figli del loro tempo indagano quanto da questa inquietudine germoglia o può germogliare, convinti che "se non ci si lascia sopraffare dalla negatività, peraltro maniacalmente sottolineata da un bombardamento schizofrenico attuato quotidianamente dai media e dai social network, allora si può scoprire – o meglio ricordarsi – che non solo ogni sorta di “male” può essere trasmutato, ma che spesso questo è il punto di partenza imprescindibile per una trasformazione evolutiva duratura e consapevole delle coscienze". E i tre artisti questo concetto l’hanno compreso e plasmato, indicando che la direzione da prendere passa sempre attraverso la Meraviglia.

L’esposizione Inquietudine e Meraviglia si terrà nel Museo della Città di Chiari da domenica 24 maggio al 6 giugno.

Orari di Apertura Museo:

Domenica 24 Maggio orario continuato dalle 10:00 alle 21:00

Venerdì 29 maggio 17:00 – 22:00

sabato 30 maggio 10.30 – 12.30 e 17.00 – 22.00

domenica 31 maggio 10.30 – 12.30 e 16.30 – 19.30

venerdì 5 giugno 17:00 – 22:00

sabato 6 giugno 10.30 – 12.30 e 17.00 – 22.00

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