La riunione che si è tenuta questa mattina a Milano tra calciatrici e tecnici delle squadre di calcio femminile che giocano nel campionato di serie A e B ha deciso che la finale di Coppa Italia tra Brescia e Tavagnacco non si giocherà “per protesta” contro le dichiarazioni sessiste e irrispettose che il presidente della Lega Dilettanti Felice Belloli avrebbe pronunciato durante la riunione del 5 marzo del consiglio di dipartimento del calcio femminile della Lega Nazionale Dilettanti: “Basta! Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche". Frase che ha dato origine ad una lunga polemica che non si esaurirà tanto presto.
le dichiarazioni sono pessime e offensive ma è fuori dubbio che il calcio femminile non abbia appeal sul pubblico e quindi non produca soldi
decisione discutibile:se non giocate per protesta cosa credete che accada? i sessiti continueranno a pensare quello che vogliono e voi non avrete la possibilità di divertirvi e far vincere la vostra squadra…contente voi!
al di là del commento di Belloli credo che il calcio femminile sia inguardabile, ma è solo questione di estetica. Le donne che giocano a calcio purtroppo assumono una fisicità troppo maschile
Un plauso alle mitiche ragazze della Leonessa. Le parole del presidente di Lega sono tanto vergognose quanto i commenti qui sotto che trasudano ancora una volta di sessismo. Forse per certa gente le donne dovrebbero solamente restare in cucina, sfilare come modelle o praticare la palestra.
e chissenefrega! ma avete mai visto una partita di calcio femminile? mamma miaaa….
Questa è l'Italia, non so se ridere o piangere
metti gli occhiale e vediti il portiere della nazionale usa …
Si sa (forse non tuttii) che chi fa sport ad un certo livello ne assume fisicamente, chi più chi meno, determinate caratteristiche fisico-atletiche indotte dal praticarlo. Quindi non credo ci siano nulla di strano a vedere delle ragazze con fisicità "calcistica" come altre con fisicità "ciclistica" o "pesistica" o "lottatoria" o ….
Lo sport comunque non credo sia "riservato" ai belli da vedere, ma soprattutto credo sia praticato (e non solo guardato) da coloro che ne condividono lo spirito e la voglia di SANO momento di divertimento e benessere.